No stress, c’è l’Olio CBD

11 marzo 2020 | 13:56
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No stress, c’è l’Olio CBD

In un mondo sempre più frenetico e veloce, i disturbi connessi all’ansia e allo stress si stanno affermando con prepotenza nella vita di moltissime persone. Se per alcuni sono degli episodi isolati e passeggeri, per altri l’ansia può essere un impedimento ed uno ostacolo anche per fare le cose più banali.

Tra i molti rimedi che possono essere usati per migliorare la qualità della vita ed alleviare i sintomi legati a questi disturbi invalidanti, di recente è stato proposto che un valido contributo per il relax può essere fornito dall’olio CBD, acquistabile online anche su Justbob.it.

Da cosa è composto l’olio

L’olio ad altro contenuto di CBD si ricava dalla cannabis light, le infiorescenze di marijuana a basso contenuto di THC, almeno sotto i limiti previsti dalla legge italiana.

Non molti sanno, infatti, che la cannabis è composta da due sostanze principali, non solo da THC. Quest’ultima in particolare è quella che ha un effetto psicotropo e che crea dipendenza, tanto che in Italia è stato previsto un limite massimo di concentrazione di THC per le piante di canapa che possono essere coltivate e per le infiorescenze che possono essere messe in commercio. Sotto quella soglia, anche il THC è sostanzialmente innocuo.

La seconda sostanza è il CBD o cannabidiolo e viene generalmente considerato un elemento complementare al THC, che in qualche modo lo bilancia. Difatti, se il THC ha un’azione psicoattiva che dà assuefazione, il CBD, al contrario, si dice che curi la mente, con un effetto rilassante e calmante, che ha mostrato risultati positivi contro l’insonnia, lo stress, l’ansia e addirittura la depressione e la schizofrenia.

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha mostrato forte interesse per i derivati della cannabis ad alto contenuto di CBD, affermando che questa sostanza non può essere considerato uno stupefacente e che si è dimostrato anzi molto valido ad uso terapeutico per trattare e diminuire gli episodi epilettici, anche dei bambini. Pertanto, gli studi in questo senso stanno continuando, per verificare tutti i possibili effetti positivi del CBD e il suo possibile utilizzo in ambito farmaceutico.

Come viene utilizzato l’olio di CBD

L’olio ad alto contenuto di CBD deve essere distinto dall’olio di canapa, che si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi di cannabis e quindi non contiene cannabinoidi. Anche l’olio di canapa contiene delle sostanze ottime per l’organismo umano, in quanto è ricco di proteine, vitamine e ha un apporto di acidi grassi essenziali (omega 3 e omega 6) ideale per l’uomo. Questo tipo di olio, di solito, viene aggiunto alle insalate o comunque a piatti freddi, perché non regge bene le alte temperature.

L’olio CBD, come abbiamo detto prima, viene estratto dalle infiorescenze della cannabis a basso contenuto di THC con la tecnica della CO2 supercritica o con l’utilizzo di oli vegetali naturali, in quanto le molecole di cannabidiolo sono lipofile e quindi vengono attratte dall’olio riscaldato che viene fatto passare tra le infiorescenze.

Una volta ottenuto l’olio, con una delle tecniche indicate, molti sono gli utilizzi che ne sono stati fatti nel tempo, per sfruttare i suoi molteplici punti di azione. È stato per esempio aggiunto a creme ed altri oli in cosmetica, è stato utilizzato a fini alimentari, per insaporire ricette, può essere aggiunto a certi tipi di liquidi per sigarette elettroniche, sprigionando subito le sue proprietà benefiche e, infine, è stato assunto oralmente, come medicinale.

Ora, in passato il legislatore italiano non permetteva assolutamente l’assunzione dell’olio CBD a fini alimentari, ma con un decreto del Ministro della Salute pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 novembre, forse per presa di coscienza e forse anche tenendo conto del parere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha permesso l’uso a fini alimentari dell’olio CBD, che contenga una percentuale di THC minore dello 0,5%.

Effetti benefici

A partire dagli evidenti successi nel trattamento dell’epilessia, che ha perfino dato vita a un movimento per la liberalizzazione dell’olio CBD negli Stati Uniti, questo olio riveste un ruolo importante per una varietà di seri disturbi. Tuttavia, poiché l’efficacia in questo campo è ancora sotto studio da parte dell’OMS, ci limiteremo a concentrare l’attenzione su quelli più immediati ed evidenti.

Innanzitutto, e non è poco, il relax. I punti di forza di questo olio sono infatti le proprietà rilassanti, accompagnati dal fatto che esso, al contrario di molti altri farmaci, non dà assuefazione. In un periodo particolarmente stressante, dunque, può essere un valido aiuto senza doverne necessariamente subirne le conseguenze in seguito.

Ancora, è un aiuto per coloro che soffrono d’insonnia. La qualità del sonno, è conoscenza comune, è molto importante per qualsiasi attività dell’uomo.  Si riversa sulla concentrazione, sulla digestione, sulle prestazioni fisiche anche in ambito sportivo. Per questo motivo non dormire può essere molto frustrante e invalidante. L’olio CBD, con le sue proprietà calmanti e rilassanti, riesce a indurre il sonno, senza effetti negativi il giorno dopo. Difatti agisce solo in fase di induzione ed il resto del sonno rimane naturale. È un’ottima alternativa quando i farmaci sembrano troppo pesanti.

Infine, molti hanno riscontrato un ottimo risultato nella cura delle infezioni cutanee ed altri disturbi come acne e psoriasi. Per questo motivo è stato utilizzato come additivo in ambito cosmetico, con un discreto successo di pubblico.

L’olio CBD è la risposta naturale, genuina a tutta una serie di problemi che possono minare la serenità della nostra vita quotidiana. In particolare, può coadiuvare altri rimedi, altre soluzioni perché queste ultime possano essere efficaci. Con una buona combinazione, l’olio CBD è un ottimo alleato contro stress e ansia. La recente apertura del nostro governo lascia sperare in un futuro in cui le proprietà di questa sostanza vengano pienamente apprezzate e, finalmente, sfruttate.