Piano di Sorrento. Il messaggio dell’Arciconfraternita Morte e Orazione: “Noi possiamo scatenare una guerra fatta di Preghiere, Luci, Miserere, Inni”
Riportiamo il toccante messaggio pubblicato ieri dall’Arciconfraternita Morte e Orazione di Piano di Sorrento all’indomani dell’emozionante canto del Miserere da tutti i balconi.
“Corri ragazzo, corri!
Sei arrivato alle nostre porte, fuori le nostre mura. Ti senti forte, fortissimo. Ma noi stiamo ammassando le nostre truppe, pronte a combattere. Ieri sera abbiamo fatto solo una esercitazione e tutti hanno potuto testare le armi che da secoli teniamo conservate; conservate ma pronte all’uso. La Nostra gente da sempre ha difeso questa meravigliosa terra fino al sacrificio stesso della vita.
Tu non lo sai, ma qualche secolo fa per una questione di principio e per uno sgabello più corto, assediammo per giorni la Potente Sorrento.
Tu non lo sai, ma il nostro patrimonio genetico è fatto di catene di molecole che intrecciano solidarietà e unione fraterna.
Tu non lo sai, ma siamo stati Università che fondeva rioni e contrade, chiese e campanili in una sola anima.
Tu non lo sai, ma siamo stati Collegiata Insigne: Parrocchie e Confraternite che hanno provveduto al bene ed alla crescita di intere generazioni.
Tu non lo sai, ma dalle nostre spiagge sono partiti uomini alla conquista del Mondo affrontando il mare che avevano guadagnato studiando, costruendo, pescando.
Tu non lo sai, ma noi abbiamo la pelle temprata dal vento, dalla salsedine e dal sole che rende fertile i nostri campi.
Tu non lo sai, ma noi abbiamo occhi abituati al bello; occhi che sanno gioire e commuoversi, che sanno accarezzare docilmente cielo e mare, ma sanno anche guardare impavidi le tempeste sfidandole.
Ti senti forte e ci hai sfidato prendendo prigioniero uno dei nostri, ma l’eco di centinaia e centinaia di “Miserere” , che da finestre e balconi ieri sera hai sentito nel silenzio a cui ci hai costretto, non è nulla rispetto a quello che siamo capaci di fare.
Noi possiamo scatenare una guerra fatta di Preghiere, luci, Miserere, Inni e tutto quello che mentre altri possono solo sognare noi invece riusciamo a realizzare.
Ti ho detto che correvamo e stiamo correndo. Allora Corri ragazzo, corri: vincerai!”