Castellammare di Stabia, Tonino Scala candidato sindaco di una mini-coalizione di centrosinistra

Castellammare di Stabia. Dopo il passo indietro di Roberto Elefante a candidato sindaco, si è sbloccato l’empasse politico stabiese. Con la conferma della candidatura di Luigi Vicinanza è arrivato anche l’ok per la candidatura a sindaco di Luigi Bobbio dal ministro Tajani in persona.
In queste ore sembra ormai evidente che potrebbero scendere in campo le sole due coalizioni di centrosinistra e centrodestra, di fatto si sta trascinando in città una competizione tra il governo regionale che sostiene l’ex direttore de L’Espresso Gigi Vicinanza e il governo Meloni che sostiene l’ex sindaco Luigi Bobbio. A farne le spese finora sono le coalizioni centriste del luogotenente Antonio Alfano e del dottor Antonio Coppola.
In molti non vedono di buon auspicio questo scontro sovraterrirotiale che si prospetta nefasto per la città. Due mega coalizioni difficili da gestire in caso di vittoria per entrambi i candidati. Da subito ad essere sconfitto è il dibattito sui programmi ormai assente dalla scena pubblica negli ultimi tre mesi.
La novità che si fa largo in queste ore è quella di una possibile mini-coalizione di centrosinistra formata da M5S, Futuro democratico, la possibile reunion tra Europa Verde e Sinistra Italiana, socialisti e Stabia libera. Il mandato esplorativo potrebbe essere consegnato a Tonino Scala, segretario regionale di Sinistra italiana che dovrebbe diventarne il candidato sindaco. L’ipotesi di spostarsi a sinistra per gli interessati può essere un buon viatico per un’ulteriore coalizione perché l’elettorato di sinistra non è ad oggi rappresentata né dai due schieramenti principali, né da quelli minori dichiaratamente centristi.
Un tale percorso è tuttavia difficile a soli diciotto giorni dalla scadenza per le consegna delle liste elettorali.

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