TRASPORTI. Tariffe autostradali, Confartigianato chiede sospensione degli aumenti

3 gennaio 2005 | 00:00
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TRASPORTI. Tariffe autostradali, Confartigianato chiede sospensione degli aumenti

Aumenti del tutto ingiustificati a fronte degli scadenti servizi offerti dalla rete autostradale. Basti pensare che, in caso di maltempo, le Società Autostradali non riescono a garantire la percorribilità delle autostrade. Inoltre, i rincari sono inaccettabili poiché rendono ancor più onerosa la gestione delle imprese di autotrasporto già costrette a fronteggiare una situazione economica molto difficile”. Con queste parole Francesco Del Boca, presidente di Confartigianato Trasporti, commenta l’aumento dei pedaggi autostradali decisi a partire da ieri, 1 gennaio, e di cui chiede il blocco.

“Ci opponiamo a questo ennesimo incremento – aggiunge Del Boca – poiché, nonostante dal 2000 al 2005 i pedaggi autostradali abbiano fatto registrare aumenti pari al 14,8%, non vi è stato alcun miglioramento degli standard di qualità resi agli utenti. Infatti, nonostante gli impegni assunti dalla Società Autostrade e dall’Aiscat anche nel Protocollo d’intesa siglato circa un mese fa con il Governo e le Organizzazioni degli autotrasportatori, le autostrade hanno un livello di manutenzione approssimativo, una gestione del traffico scadente e non offrono la possibilità di sosta in condizioni di sicurezza a causa della cronica carenza di aree attrezzate”.

“Invece di pensare a nuovi balzelli – conclude il Presidente Del Boca – sarebbe più opportuno utilizzare il gettito dei pedaggi per provvedere ad un’efficace manutenzione della rete autostradale. Si eviterebbero così tanti incidenti e si consentirebbe una mobilità delle merci e delle persone all’altezza degli standards europei”.

                                                                                       Michele De Lucia