Piano basta con i noleggiatori abusivi

23 ottobre 2005 | 00:00
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Piano basta con i noleggiatori abusivi

Piano di Sorrento si ribella ai noleggiatori abusivi. Sette gli operatori che lavorano nella cittadina della Penisola con regolare licenza lasciata dal Comune, ma ce ne sono almeno altrettanti che lavorano sul posto ma non dovrebbero esserci.
Da Benevento a Piano in cinque minuti. Non è un record ma è quello che avviene normalmente a Piano di Sorrento con conducenti di auto a noleggio che in quanto tali dovrebbero avere l’auto in rimessa nel paese dove hanno la licenza ed invece lavorano con clienti della penisola sorrentina. Vengono chiamati e si trovano a Piazza Cota o alla stazione in cinque minuti. Un po’ poco per essere a Benevento. Il trucco c’è e si vede, molti, per risparmiare, si sono comprate le licenze in altri paesi della Campania. Per esempio a Benevento una licenza costa sui 4-5 mila euro, mentre a Piano di Sorrento sui 30.000 euro e a Sorrento addirittura 130.000, naturalmente si tratta di prezzi indicativi, forniti da voci di piazza, dunque vanno presi “cum grano sali”, ma queste licenze hanno inflazionato il mercato.
“Non ci sono controlli e questi ci tolgono il lavoro non rispettando le regole – dice un tassista a Piazza Cota -, noi abbiamo delle famiglie da portare avanti e abbiamo avuto la nostra licenza dal nostro Comune a costo di sacrifici, perché non lo hanno fatto anche loro? Perché nessuno li controlla? Questi hanno comprato licenze per quattro soldi da tutte le parti della Campania e vengono a lavorare qui.”
Ma cosa potrebbero fare i vigili urbani e i carabinieri?
“Intanto multare i noleggiatori non residenti che occupano lo spazio per i locali, lo sa che ad Amalfi gli fanno regolarmente la multa e tolgono anche due punti dalla patente. Poi ci sono anche altre forme di controllo, come la residenza ed il confronto con quanto dichiarato sulla licenza.”
L’amministrazione carottese ha fatto qualcosa per voi?
“Qualcosa hanno fatto perché hanno convertito la licenza di taxi in quella di noleggiatore e cio ci ha portato delle agevolazioni nel lavoro, con il noleggio hai il vantaggio di poter caricare dappertutto mentre col taxi non puoi farlo nei porti ed aereoporti.”
Da dove vengono questi noleggiatori abusivi?
“Dappertutto da Benevento ad Avellino, ma anche dal Cilento, mi dica lei se possono stare in loco come dovrebbero se stanno sempre qui. In teoria dovrebbero stare nel Comune che gli ha rilasciato la licenza.”
Come si fa a vendere la licenza e quanto costa?
“In genere è difficile vincere un concorso per la licenza, la si può vendere solo dopo cinque anni, come una sorta di liquidazione, ed ha un mercato molto vario. A Sorrento ci sono prezzi proibitivi, se si va nell’entroterra campano si può pagare anche venti volte di meno.”
Perché non tutte le società si lamentano?
“Perché anche cooperative o societa di taxi hanno nel loro parco auto alcune con noleggi acquisiti fuori, così allungano il brodo. A essere penalizzati sono i singoli ed i piccoli.”
Che problemi vi stanno creando?
“A Piano è difficile vivere come noleggiatori, diverso è a Sorrento. Con questa concorrenza sleale la vita diventa ancora più difficile e la sera quando torniamo a casa abbiamo delle famiglie da far vivere. E’ giusto che noi che abbiamo fatto le cose in regola veniamo penalizzati? Ma poi perché non ci sono i controlli e perché far passare l’idea che devono essere i furbi ad avere la meglio? E’ questo che dovremo dire ai nostri figli quando torniamo a casa?”

Michele Cinque