Positano: finale italiano per Opera Prima il Mediterraneo tra il cibo ed il cinema
Gran finale italiano per Opera Prima il Mediterraneo tra il cibo ed il cinema.
Dopo tre giorni con Turchia, Spagna e Francia, che han visto il tutto esaurito, al di là di ogni previsione, con una notevole affluenza negli alberghi di Positano, sarà la volta dell’Italia per la manifestazione che ha visto la perla della Costiera diventare la culla del Mediterraneo. Domenica 23 Ottobre alle ore 18,00 al Conwinum ci sarà la proiezione del Film “I Cinghiali di Portici” di Diego Olivares Menzione speciale al festival di Torino e Premio “Sergio Leone” 2004 e al Ristorante “Al Palazzo” alle 21 sarà di scena la cucina positanese con gli chef, affiancati al Palazzo, delle cucine dei due alberghi considerati fra i migliori al mondo, l’Hotel “S.Pietro”, che è stella Michelin, e l’Hotel “Le Sirenuse”, affiancati dalla raffinatezza della cucina del Ristorante “Al Palazzo” e la partecipazione speciale della “Torre del Saracino” con una dolce sorpresa.I vini scelti per accompagnare le serate sono di note case vinicole campane da Iappelli della Valle, di Casertavecchia, famosa per il suo pallagrello, da notare il San Rocco canonicato e produce anche uno dei migliori della Campania, poi il Peitracupa di Montefredane, che l’anno scorso ha ricevuto il titolo di migliore cantina dell’anno, che produce ottimi fiano, greco e aglianico, infine il “guru del Cilento” De Concilis che è un produttore che si sta affermando sul mercato nazionale con la sua creatività. In contemporanea sono stati invitati 15 giornalisti esperti in turismo dei paesi scandinavi e dell’Est Europa per un’educational nella perla della Costiera. Un tour tra mare e monti, che prevede la conoscenza del sentiero degli Dei e della Costa ed il mare positanese, oltre alle varie attività produttive ed artigianali. Sabato mattina, alla presenza del consigliere nazionale dell’ordine dei giornalisti Angelo Ciaravolo e i responsabili della Sovrintendenza, c’è stata una visita gli scavi dell’antica Villa Romana di Positano e al laboratorio artigianale della boutique Brunella in rappresentanza della Moda Positano. Ogni sera una proiezione, ad accesso gratuito, di un’opera prima di un regista di un paese diverso, nell’art gallery wine bar Conwinum, al di sotto della Buca di Bacco, dove espone l’artista Laura Libera Lupo, poi i singoli chef responsabili dei ristoranti delle varie nazionalitàsi esibiscono nella cucina del loro territorio, dai primi fino al dolce, abbinati a dei vini italiani dei produttori Della Valle Ieppelley, Pietracupa e De Concilis, per finire il 23 con la cucina positanese.”Il confronto con la cultura gastronomica di paesi del Mediterraneo è un’idea che portiamo avanti da tempo e verrà ampliata da quest’anno – dice l’assessore Gaetano Marrone, responsabile Slow Food per la Costiera Amalfitana -. Positano rappresenta un territorio ideale dove si possono confrontare ed arricchire le culture del Mediterraneo. Cinema e cibo sono due forme artistiche e sensoriali per far conoscere altre realtà che ci circondano.””Questa manifestazione si è fattain questi giorni perché a cavallo dell’educational che si terra con la stampa internazionale del Nord Europa anche in previsione del collegamento aereo diretto Napoli-Stoccolma – dice l’assessore alla cultura Benedetta Russo -, ci saranno opere prime di alcuni artisti del mediterraneo e a seguire la cena che si terrà nei diversi alberghi di Positano per cui ogni giorno sarà dedicato ad un paese diverso.” ”Le opere prime sono il simbolo del futuro – dice Gianmaria Talamo della Positano arte -, l’espressione dell’evoluzione culturale di paesi che già tanto hanno dato alla cinematografia mondiale e che sicuramente possono contribuire al raggiungimento di quegli ideali di solidarietà e reciproca comprensione delle diversità, che sono alla base di un mondo migliore.”Le cene hanno avuto un particolare contorno “floreale”, opera di vari artisti fiorai, in omaggio al progetto Costiera dei Fiori, che vedrà al termine della manifestazione la premiazione del più creativo.