Anziani nuova assistenza domiciliare a Positano

24 novembre 2005 | 00:00
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Anziani nuova assistenza domiciliare a Positano

Sociale a Positano: a breve partirà la nuova assistenza domiciliare

Positano. Problema anziani e tossicodipendenze al centro degli impegni del consigliere delegato alle politiche sociali Francesco Mascolo. Quarantre anni, impegnato in politica da sempre, capitano di lungo corso, è alla sua seconda esperienza amministrativa avendo gia gestito il settore dal 1996 al 2000. Ora presiede anche la commissione servizi sociali presso la Comunità Montana Penisola Amalfitana.

Problema anziani..ci sono delle novità nell’assistenza domiciliare?

“Abbiamo fatto un nuovo regolamento dell’assistenza domiciliare che dal primo gennaio partirà col nuovo sistema. Abbiamo organizzato anche un soggiorno per gli anziani a Rimini che ha avuto un bel momento di socializzazione.”

Come funzionerà l’assistenza domiciliare?

“La gestirà sempre la cooperativa La Fonte che sta in proroga e quindi dovremo fare un nuovo bando, ne usufruirà chi ne ha le condizioni economiche e patologiche. A Positano è un servizio fondamentale considerato che per problemi logistici, a causa delle scale soprattutto, molti anziani sono praticamente isolati.”

Come sarà gestito?

“Ci sarà una compartecipazione da parte dell’anziano, il Comune contribuirà in parte, ma ognuno può acquistare la sua ora di assistenza domiciliare. Il costo varierà a seconda delle condizioni economiche dell’anziano e della patologia. In questo modo evitiamo le problematiche degli anni scorsi per cui molti si lamentavano che erano poche ore di assistenza, a richiesta l’anziano potrà averne di più pagando una quota fermo restando che il Comune da il suo budget fisso che è sui 6.000 euro al mese.”

Il bilancio del Comune quando è destinato al sociale?

“Abbiamo diverse voci, dagli aiuti alle persone bisognose, assistenza scolastica, giovani, anziani etc., ma cerchiamo di pensare a tutti i settori.”

Per i minori, ci sono casi di bambini abbandonati, fate qualcosa per questo problema?

“Ci sono minori per i quali sono intervenuti i servizi sociali, ma sono casi sporadici. Comunque la nostra sensibilità per questo problema è forte e ci siamo attivati anche per una struttura che consideriamo di eccellenza come Casa Myriam a Meta per la quale ci sarà una serata di beneficenza il 16 dicembre.”

Problema droga..

“E’ un problema complesso, me ne sono interessato a livello comunitario, come presidente della commissione servizi sociali della Comunita Montana Penisola Amalfitana, intanto per lo specifico mi sono attivato con il Sert di Sorrento affinché non creasse problemi come in passato alla cura di nostri concittadini alle prese con questo grave problema. In effetti in passato appartenendo ad un’altra Asl venivano dirottati a Cava dei Tirreni ed era una condanna nei fatti a non potersi curare.”

A Positano come pensi che sia diffuso il problema?

“Le droghe leggere sono sicuramente molto diffuse, per fortuna non nelle scuole a differenza di altri posti, ma il fenomeno è preoccupante anche perché non si considera che il passo da questo tipo di stupefacenti a quello più serio dell’eroina e della cocaina è molto più facile di quanto si pensi. Qui non c’è spaccio, almeno sembra, però è facile procurarsi la droga nel circondario.”

Che altri tipi di servizi sono attivati a Positano?

“C’è l’ufficio informagiovani che si trova nel plesso della Scuola Media al quale possono accedere tutti il mercoledì mattina. Poi per il sociale abbiamo un’assistente sociale, il martedì e giovedì presso il Comune,ed un servizio di psicologia che si può attivare a richiesta presso la stessa. Poi c’è anche il Centro Famiglia che opera in tutta la Costiera Amalfitana attraverso il piano di zona.”

Il sociale non sembra un po’ frammentato?

“Facendo polemiche non si risolve niente, l’unica cosa che vorrei dire che quando si fanno queste riunioni vorrei che venissero tutti per prendere parte alle decisioni e dare il loro contributo.”

Michele Cinque