Conferenza dei Servizi per il progetto dello stradone

10 novembre 2005 | 00:00
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Conferenza dei Servizi per il progetto dello stradone

Positano. Oggi c’è conferenza dei servizi per il progetto di riqualificazione della spiaggia di Positano previsto dal P.i.t., il cosiddetto “stradone” è la questione più rilevante, cosi come viene chiamato quel tratto di strada alla Spiaggia Grande di fronte ai ristoranti più in di Positano.

Più volte nella recente campagna elettorale era stata lanciata l’accusa a Salvatore Russo, il proprietario dello Chez Black candidatosi a sindaco, di voler allargare lo stradone per piazzarci più tavolini del suo ristorante. Un ristorante che ha ospiti di riguardo, vip e star internazionali, che vede, specie nei finesettimana, i turisti prenderlo d’assalto. Stradone si, stradone no era un leit motiv della campagna elettorale ed ha contribuito anche alla sconfitta di Russo, che poi ha più volte detto che non ci teneva a questo. Ma alla fine lo stradone si fa e lo farà l’antagonista di Russo, che è diventato sindaco, Domenico Marrone. L’allargamento dello stradone fa parte di un progetto complessivo di riqualificazione dell’area della spiaggia grande dall’incanto alla Torre Clavel finanziato per 300.000 euro circa, progettista l’ingegner Claudio Cinque.

Il progetto è già passato in commissione edilizia con il solo parere contrario dell’ingegnere Giuseppe De Rosa. “Io ho detto la mia con una cartella che ho depositano, credo che non si sono valutati vari aspetti e non mi riferisco allo stradone in se per se come si dice – chiarisce De Rosa -, in pratica si sposteranno i posti a sedere dall’interno all’esterno dello stradone, poi c’è un ponte in legno per superare il rivo e vari interventi. Visto che il cuore dell’economia del paese è la spiaggia forse andava valutato con maggiore ponderazione questo progetto, poi vi sono decine di irregolarità rispetto al piano spiaggia, occupazioni di suoli pubblici, interventi non confacenti, non si può far finta di niente rispetto a tutto questo. Ma bisogna valutare gli atti per questo l’amministrazione che parlava di trasparenza dovrebbe farla sul serio mettendo in rete anche l’operato della commissione edilizia ed i progetti.”

Certo nella spiaggia grande di Positano, con gli enormi interessi che vi sono, di interventi ed occupazionine avvengono a decine e una riqualificazione dovrebbe mettere anche ordine e regolare tutti i rapporti in sospeso.

”Non vogliamo fare piaceri ai ristoranti ne a nessuno, ma intendiamo riqualificare la zona- ha già detto il sindaco Domenico Marrone Marrone -, queste sono chiacchiere da bar, metteremo eventualmente delle fioriere in cemento per impedire ai ristoranti di impadronirsi dello stradone una volta allargato e metteremo i sedili verso il mare in modo che i positanesi possano affacciarsi al mare e non di fronte ai ristoranti come fanno ora. In questo modo – continua Marrone -, i ristoranti non metterebbero tavolini al di fuori del consentito e pagherebbero l’eventuale metro in più che gli verrebbe dato legalmente e non spostandosi sul suolo pubblico come capitava in passato. Poi abbiamo intenzione di abbattere le barriere architettoniche,costruiremo un ponticello sul fiume dal molo per risolvere i problemi dei portatori di handicap che potranno raggiungere la spiaggia di Positano senza particolari problemi. Bisogna guardare al progetto in maniera positiva e non sempre condizionati da pregiudizi negativi o luoghi comuni.”

“Personalmente ho delle perplessità perche con la precedente amministrazione avevamo previsto dei bagni pubblici e una sede per la croce rossa nello spazio fra la Buca di Bacco e l’Incanto – dice Michele De Lucia, consigliere di opposizione ed ex assessore -, poi certo bisognava fare tutto un discorso sulla riqualificazione come ha detto l’ingegner De Rosa in una sua relazione alla commissione edilizia di cui bisognerà tener conto.”

Intanto, ci si aspetta la messa a disposizione del progetto e dei grafici da parte dei cittadini.

Michele Cinque