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La cooperativa di grande distribuzione promuove una proposta di legge di iniziativa popolare. E promette: sul bancone sconti dal 25 al 50%.
Una raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per liberalizzare il mercato dei farmaci pagati dal cittadino. A promuoverla è la Coop che ha presentato l’iniziativa in una conferenza stampa a Roma. Obiettivo: vendere questi medicinali anche nei supermercati a prezzi ridotti dal 25% fino al 50%. La raccolta firme prenderà il via dai primi di dicembre nei 1.276 punti vendita Coop e riguarderà i medicinali da automedicazione Otc-Sop, cioe’ i farmaci da banco e quelli senza obbligo di prescrizione.
Nei supermarket i farmaci – secondo la pdl – verranno venduti dai farmacisti, ”riconoscendo in questo – ha sottolineato Aldo Soldi, presidente di Coop – l’elevato valore etico del commercio di medicinali. La figura del farmacista dipendente Coop assumerà per noi un ruolo fondamentale nell’educare al consumo consapevole dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, nel prevenire eccessi o abusi nei consumi, e suggerire, quando è il caso, l’uso di farmaci equivalenti e meno costosi”.
Per questo nella proposta di legge d’iniziativa popolare è contenuto anche il divieto a vendite promozionali e sottocosto dei farmaci.