Incontri Internazionali di Design
Ravello, Villa Rufolo
11 Novembre 2005
Relazione
La Soprintendenza, insieme all’ A.D.I. Campania ed alla Fondazione Ravello, ha voluto fortemente promuovere questa manifestazione ed ospitare nella Cappella di Villa Rufolo, destinata adaccogliere le espressioni della creatività contemporanea, l’installazione multimediale e la mostra che illustra l’attività di ISAO HOSOE che con questo I° appuntamento inaugura il ciclo degli Incontri Internazionali di Design.
Questa iniziativa che aspira a creare occasioni di incontro e di confronto tra i grandi talenti del design ed un pubblico di addetti ai lavori, tende ad indurre riflessioni ed approfondimenti sulle esperienze attuate da personalità del mondo del design che esprimono la propria abilitànel dare forma alle idee.
Il medesimo intento è stato perseguito dalla Soprintendenza nella grande manifestazione sulle Arti Visive“Le Opere e i Giorni”realizzata durante le treannualità 2002-2004 nellaCertosa di Padula soprattutto nella sezione Ortus Artis che ha costituito un riferimento ed un’occasione di confronto e di sviluppo delle posizioni più attuali nel campo dell’architettura del paesaggio contemporaneo.Anche in quest’iniziativa il pubblico era costituito da architetti, professionisti paesaggisti e studenti: questi ultimi, selezionati da scuole di paesaggio nazionali ed internazionali hanno partecipato alworkshop annuale (l’ultimo si è svolto nel settembre scorso) per confrontarsi sul tema della progettazione del giardino contemporaneo.
La Soprintendenza ha promosso con entusiastica adesione entrambi gli eventi dimostrando grande interesse per tutti i fenomeni ed i settori connessi con la creatività e particolare attenzione al dilatarsi del concetto e della nozione di arti visive che ha contaminato gli spazi attigui dell’architettura, della comunicazione, della moda e del design.
Dal 2000, anno di nascita della Darc, la Direzione Generale del Ministero preposta alla promozione dell’architettura e dell’arte contemporaneeè stato percorso un lungo cammino in termini di volontà delle amministrazioni pubbliche di sostenere e di promuovere politiche coordinate e concordate che facilitino la crescita integrata di un sistema della contemporaneità che veda affiancate le istituzioni statali con le vitalissime istituzioni che stanno nascendo in molte realtà (associazioni, fondazioni, imprese).
A Padula e a Ravello sonostaterealizzate esperienze di questo tipo che costituisconola testimonianzadi una convinzione condivisa da più Enti ( Regione, Provincia,Comune,Comunità Montana e Parco del Cilento per Padula) ( Fondazione Ravello,Soprintendenza eFondazione annali dell’Architettura e delle Cittàper Ravello) che le grandi architetturedel passato, contenitori di memoria e custodidella creatività degliantichimaestri possano nutrire con stimoli esuggestioni la creatività dei contemporanei.
L’esperienza di Ravello costituisce l’ennesima conferma del valore di unapolitica culturale tesa a valorizzare i luoghi d’arte, per dare spazioe vocealle espressionidella sensibilità attuale, esaltando il contrasto edil connubio tra storia e contemporaneità.Dunque così comela Soprintendenza è stata accantoai paesaggisti nel tentativo di ricostruzionedel rapporto natura-architettura in cui pacificare l’angosciante instabilità esistenziale ed agli artisti, oracoli dei linguaggi possibili all’incessante ricerca di nuovi codici linguistici per rispondere alle incertezze ed ai mutati scenari del presente, ora riconosce con entusiasmo la forzaed il valoredel design, emblemadi uno spiritodinamico ed estroso che risponde con stilemi originali ed anticipatori all’inquietudine del contemporaneo riuscendoa sintetizzare arte e vitaquotidiana.
Curatore degli eventi di Villa Rufolo
Coordinatore Direttore Storico dell’Arte
Soprintendenza Bappsae di Salerno e Avellino