La Campania conferma la sua vocazione enogastronomica e di attenzione alla sostenibilità delle pratiche di pesca con la presenza numerosa e qualificata a Slow Fish 2005, Salone del pesce sostenibile, a Genova dall’11 al 13 novembre 2005. Si tratta di una grande manifestazione a livello internazionale, totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche, organizzata da Slow Food e promossa daFiera di Genovacon il contributo di Regione Liguriaedi Provincia di Genova, Camera di Commercio di Genova, Fondazione Carige.
Cominciamo con le aree territoriali di Slow Fish, in cui sarà possibile conoscere la cucina di diverse regioni italiane e straniere attraverso le isole del gusto, con degustazioni al bancone,le osterie del mare, veri e propri ristoranti dotati di cucina attrezzata che propongono ricette tipiche di territorio, e gli spazi info, pensati per ospitare conferenze e incontri. Qui la Regione Campania e Slow Food Campania avranno uno spazio di ben 250 metri quadri progettato appositamente per riunire insieme le tre aree. Sarà quindi possibile conoscere meglio il territorio, assaggiare specialità tipiche e sedersi all’osteria per un pasto con i piatti della tradizione accompagnati dai vini locali.
Proseguiamo con il bazar. Allestito come un grande mercato, sarà animato dalle comunità del cibo legate alla pesca, dai Presìdi Slow Food del pesce, da piccole aziende di qualità in linea con la filosofia di Slow Food, dai produttori segnalati dalle regioni italiane che aderiscono alle aree territoriali.
Tra gli stand campani segnaliamo la presenza della Provincia di Napoli e di Iasa Srl, industria alimentare di Salerno che produce acciughe (in olio, in salsa, salate), tonno, sgombro, sottoli, sughi a base di pesce.
Le comunità del cibo campane presenti saranno:
Comunità dei pescatori di alici di menaica (Presidio Slow Food)
Area di produzione: comuni di Pisciotta e Pollica (provincia di Salerno) – Presidio sostenuto da: Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
La pesca delle alici di menaica è antichissima: un tempo diffusa in tutto il Mediterraneo, sopravvive soltanto nel Cilento, grazie a un gruppo di pescatori che esce in mare la notte, con barca erete (entrambe si chiamano menaica o menaide). Al porto bisogna lavorare le alici immediatamente: si lavano in salamoia e si dispongono in vasetti di terracotta alternate da strati di sale. Poi maturano almeno tre mesi. Si distinguono per la carne chiara che tende al rosa e per il profumo intenso e delicato.
Comunità dei produttori di colatura tradizionale di alici di Cetara (Presidio Slow Food)
Area di produzione: comune di Cetara (provincia di Salerno) – Presidio sostenuto da: Comunità Montana Penisola Amalfitana
La colatura di alici, tradizionale di Cetara, è il liquido ambrato che si ottiene lasciando maturare le alici sotto sale pescate nel Golfo di Salerno nel periodo primaverile (da fine marzo a inizio luglio). Le acciughe appena pescate vengono pulite a mano e messe sotto sale in appositi contenitori di legno di rovere. Trascorsi 4-5 mesi, il liquido che fuoriesce dal foro praticato nel fondo del contenitore di legno viene raccolto e usato come condimento unico nel suo genere, particolarmente indicato per insaporire spaghetti o linguine.
Comunità dei pescatori di gamberetto di nassa di Punta Campanella (Presidio Slow Food)
Area di produzione: Punta Campanella (Sa) – Presidio sostenuto da: Riserva Naturale Marina Punta Campanella
Il parapandalo è un gamberetto rosa dal lungo rostro, che ha il suo habitat ideale nelle oscure grotte sottomarine. Si cattura con la nassa, una grossa zucca di giunco e mirto, intrecciata a mano dai pescatori. La qualità del “pascolo” delle zone semibuie e dominate dalle correnti di Punta Campanella rende le sue carni particolarmente dolci e compatte. Gli estimatori consigliano di consumarlo crudo o, al limite, saltato in padella con un pizzico di sale e pepe macinato.
Per informazioni www.slowfish.it
Ufficio Stampa Slow Food:
Valter Musso, Paola Nano, Francesca Rosso
Via della Mendicità Istruita, 14
12042 BRA (Cn)
Tel ++39 0172 419645
Cell ++39 329 8321285
E-mail p.nano@slowfood.it