Trenta posti auto più cinque per moto a titolo definitivo all’interno del parcheggio in roccia Luna Rossa. È questa, la richiesta avanzata dai proprietari del garage dell’hotel Luna per il via libera alla realizzazione dei duecento posti auto in roccia. Ma la famiglia Barbaro, stando a quanto emerso in questi giorni, sarebbe disposta a cedere l’immobile solo dopo aver ottenuto una serie di garanzie che comprendono una penale di mille euro per ogni giorno di ritardo nel completamento dei lavori e le spese di ripristino del garage dell’hotel o un indennizzo di 2,5 milioni di euro in caso di mancato completamento dell’opera. Insomma, il timore per l’allungamento dei tempi, l’avversione alla realizzazione dell’opera da parte di alcuni esponenti politici e la prossima tornata elettorale, avrebbero spinto i titolari della struttura a porre queste ed altre condizioni, restando ferma la rinuncia all’indennizzo per l’esproprio quantificato nella somma di 500.000 euro. La proposta complessiva ha però scatenato in questi giorni una serie di polemiche soprattutto da una parte dell’opposizione che accusa il Comune di non avere le carte in regola per la realizzazione dell’opera. «Se così fosse stato – dice Andrea Amendola – il sindaco avrebbe potuto emettere, già un anno fa, il decreto di occupazione d’urgenza del garage, consegnarlo all’impresa per l’inizio dei lavori e avviare l’esproprio». I proprietari dell’immobile destinato ad ospitare i duecento posti auto del parcheggio Luna Rossa, tra le garanzie hanno richiesto il fitto a carico del Comune di un posto auto in una proprietà privata per la durata dei lavori, l’utilizzo di venti posti auto in piazza Municipio e la fruizione gratuita dei i locali del piano terra dell’ex confettificio Pansa. «Noi non approveremo questo accordo e ricorreremo al Tar e alla Corte dei Conti – aggiunge Amendola – a tutela degli interessi degli amalfitani». Pronta la replica del sindaco di Amalfi che smentisce qualsiasi avallo alle richieste formulate dalla famiglia Barbaro. «Non abbiamo raggiunto nessun accordo – precisa Antonio De Luca – Si tratta solo di richieste che il Comune non ha accettato. Non c’è nessun accordo e poi l’opposizione ha già fatto ricorso al Tar. Esattamente un anno fa, indipendentemente dalle richieste dei proprietari del garage Hotel Luna. Un’iniziativa che non intendeva tutelare gli interessi gli amalfitani, in quanto l’opposizione è contro ogni intervento pubblico che favorisca la crescita dl paese. Basti ricordare che Amendola, all’epoca esponente di Forza Italia, cercò di bloccare insieme con An e Udc, la deroga al Put invitando i consiglieri regionali di centrodestra a votare contro quel provvedimento. Un po di cronistoria: i proprietari dell’Hotel Luna in data 14 dicembre 2002 presentarono ricorso al TAR Napoli contro la realizzazione del parcheggio “Luna Rossa”, temendo danni economici per lo svolgimento della loro attività ricettiva. Il Comune, per evidente ritorsione, contestò ad essi la presunta violazione di clausole del contratto di locazione della Torre Saracena, consistenti nell’avvenuta esecuzione negli anni passati di lavoro senza il permesso del Comune, che ne è proprietario, ed avviò una causa di risoluzione del contratto per ottenere il rilascio della Torre. Forse intimoriti dal rischio di un possibile rilascio della Torre e pressati continuamente dal Comune, attraverso molteplici canali, i proprietari dell’Hotel Luna si sono visti quasi costretti ad aderire all’ipotesi di un eventuale accordo formulando, da parte loro, dopo vari incontri col Sindaco, la seguente proposta, inoltrata formalmente al Comune il 16 settembre 2005. in cambio della cessione volontaria al Comune, in proprietà, del garage dell’albergo e dell’area che risulterà dallo scavo in roccia, attualmente di proprietà Barbaro, il Comune dovrà assumere i seguenti impegni;
Cessione in proprietà all’Hotel Luna di n. 30 posti auto e n. 5 posti moto ad avvenuta realizzazione del parcheggio “Luna Rossa”. I lavori di costruzione dovranno essere ultimati entro 730 giorni (due anni) a partire dal momento della consegna al Comune del garage e del suolo di proprietà Barbaro. I 30 posti auto e 5 posti moto dovranno essere consegnati materialmente all’Hotel Luna entro sei mesi e 45 giorni dalla predetta scadenza. Durante il predetto termine per la esecuzione dei lavori e per la consegna dei posti auto e moto spettanti all’albergo, il Comune dovrà mettere a disposizione dell’Hotel Luna in piazza Municipio n. 20 posti auto riservati esclusivamente ai clienti dell’albergo, in sostituzione di quelli disponibili nell’attuale garage dell’albergo. Detti posti dovranno essere singolarmente chiusi con apposizione, per ciascuno, di un cancelletto le cui chiavi verranno consegnate all’Hotel Luna. L’accesso a piazza Municipio dovrà essere munito di una sbarra di chiusura. Per tutta la durata dei lavori, il Comune di Amalfi deve mettere a disposizione esclusiva dell’Hotel Luna anche tutto il piano terra dell’ex fabbrica della ditta Pansa, da adibire a parcheggio delle auto e dei motocicli personali della famiglia Barbaro e di eventuali auto di pregio dei clienti dell’albergo. I locali dovranno essere sistemati e bonificati dall’umidità a cura e spese del Comune. Il Comune dovrà rilasciare all’Hotel Luna n. 6 permessi di transito gratuito, anche in deroga ai normali orari di divieto. Si ricorda, per opportuna conoscenza, che l’ex opificio Pansa è stato acquistato, in proprietà indivisa, dalla Provincia e dal Comune (ceh ha versato solo 1/5 del costo d’acquisto). Il comune, a sue spese, dovrà mettere a disposizione dell’Albero Luna un posto auto nel garage del notaio Calabrese, in via P. Comite, per tutta la durata dei lavori e fino alla consegna dei nuovi posti auto e moto all’albergo. Il Comune si impegna a ripulire, a sue spese, da rifiuti e detriti di ogni genere il costone di proprietà Barbaro soprastante al garage ed a mantenerlo pulito e senza danni conseguenti ai lavori di scavo in roccia per il parcheggio. Il Comune si impegna, previa variante all’attuale progetto esecutivo del parcheggio, a relaizzare lo spostamento della griglia di espulsione dell’aria viziata del parcheggio sotterraneo dalla sede prevista attualmente in progetto nel costone sottostante Via Nuova delle Signore, sopra l’attuale garage, alla nuova sede prevista nel costone sottostante alla SS.163 (a ponente del Ristorante “da Zaccaria”). In caso di mancata realizzazione del parcheggio “Luna Rossa” nei termini stabiliti, la cessione del garage dell’albergo Luna si intenderà risolta, con obbligo del Comune dell’immediato ripristino dell’attuale Garage dell’Hotel Luna oppure, a scelta dei Sigg. Barbaro, della immediata corresponsione agli stessi della somma di 2.500.00.00 euro pari a circa 5 miliardi di vecchie lire. La risoluzione del contratto, con gli obblighi di cui sopra, avrà luogo anche nel caso; sia realizzato il parcheggio, ma nei termini previsti non vengano consegnati all’Hotel Luna i 30 posti auto e i 5 posti moto stabiliti; nel caso la griglia di espulsione dei gas di scarico del parcheggio in roccia non venga realizzata nel costone sotto la SS 163; nel caso che i lavoridi costruzione del parcheggio si prottraggono oltre i due anni previsti, il Comune sarà obbligato al pagamento nei confronti dei Sigg. Barbaro di una penale di 1.000,00 euro per ogni giorno di ritardo. Il comune rinunza alla procedura espropriativi ed i proprietari dell’Hotel Luna al ricorso presentato al TAR. Nel contempo, il Comune rinuncia agli atti ed all’azione per la risoluzione giudiziale anticipata del contratto di locazione, che scade il 31.03.2007 e stipulata con l’Hotel Luna nuovo contratto di locazione per la “Torre Saracena” per la durata di anni 18, a decorrere dal 31 marzo 2007, al nuovo canone annuo di euro 60.000,00 (Circa 120 milioni di lire) pari a 5.000,00 euro al mese (circa 10 milioni di lire)
Michele Cinque