Progetto di restyling spiaggia grande

16 novembre 2005 | 00:00
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Progetto di restyling spiaggia grande

Positano. Approvato in conferenza dei servizi il Restyling per la Spiaggia Grande di Positano, uno stradone davanti ai ristoranti e una passeggiata, con passerella in legno per i portatori di handicap, che arriverà dall’Incanto fino alla spiaggia di Fornillo i punti qualificanti. Ma non mancano le polemiche, chi vede troppo spazio per i ristoranti e chi critica la mancanza dei servizi (dalla guardia medica ai servizi igienici) nella Spiaggia Grande, mentre sono previsti solo sulla spiaggia, meno frequentata, di Fornillo.

Il progetto di riqualificazione della spiaggia di Positano è inserito in un Pit finanziato per 300.000 euro circa che ha come progettisti l’ingegner Claudio Cinque e l’architetto Gerardo Della Porta.

La passeggiata esterna al muretto, che delimita l’attuale percorso pedonale rispetto ai ristoranti, sarà di circa tre-quattro metri. La pavimentazione, in cemento battuto, sarà la stessa per tutta la spiaggia e si prolungherà, con un ponte in legno per i portatori di handicap sul rivo che arriva a mare, per la spiaggia di Fornillo dove la passeggiata non sarà più larga di un metro con sedili e lampioncini lungo il percorso. Inoltre, sempre a Fornillo, è prevista la sistemazione del cosidetto “montone”, lo spazio che si trova fra Grassi e La Marinella, con la sistemazione di uno spazio per i servizi igienici ed uno per la guardia medica. Inoltre, al di sopra dello stesso, vi sarà anche un pergolato per la sosta dei turisti durante l’estate che diventerà ricovero barche per l’inverno. In questo modo peròè stato spostato l’intervento che doveva essere fatto alla spiaggia grande dove era prevista, fra il ristorante l’Incanto e la Buca di Bacco, la sistemazione della guardia medica e dei servizi igienici sullo spazio fronte mare fra la Buca di Bacco e l’Incanto. ” E’ da sciagurati spostare la guardia medica estiva a Fornillo perché non ha né logica né senso – accusa Michele De Lucia – perché è impossibile, senza mezzi di trasporto, trasferire un ammalato dalla spiaggia grande. Per questo credo si tratti di una errore che va assolutamente risolto”. “Quell’intervento non era possibile perché no vi è un piano urbanistico esecutivo per la spiaggia, che comunque stiamo approntando – dice il sindaco Domenico Marrone -, abbiamo chiesto in ogni caso un parere a Perongini che pare dia la possibilità di intervenire ed abbiamo intenzione di poter realizzare comunque una postazione per l’emergenza sanitaria estiva alla spiaggia grande.”

Molti temono che questo progetto favorisca i ristoranti facendogli guadagnare spazio. “E’ assolutamente impensabile che con la creazione di un nuovo percorso pedonale esterno, i ristoranti possano occupare l’intero passeggio esistente – rassicura il sindaco Domenico Marrone – I cittadini possono stare tranquilli, perché il progetto non intende privilegiare nessuno ma garantire migliore vivibilità. Anche per questo stiamo modificando il regolamento degli spazi pubblici in concessione con regole più drastiche. Infatti, qualora fossero accertate violazioni degli spazi in concessione per tre volte consecutive si correrà il rischio della revoca della licenza”. Insomma, i cittadini che temono una monopolizzazione del vecchio passeggio, stando alle rassicurazioni del primo cittadino, non hanno di che preoccuparsi. “La tutela di quelle panchine è stata una nostra conquista – avverte Salvatore Russo, capogruppo di opposizione e titolare del ristorante Chez Black – Tutto resterà come prima perché non si poteva snaturare quest’angolo di Positano”.

Intanto si procede con le autorizzazioni che, dopo aver acquisito varia documentazione tecnica, la commissione edilizia diede in seconda seduta, il 12 settembre 2005, con parere numero 32, con la sola astensione dell’ingegnere Giuseppe De Rosa che faceva riferimento non al progetto in se ma alla qualificazione dell’esistente “che non veniva rappresentato”, per cui sostanzialmente riteneva che bisognava sistemare tutto il quanto.

“La riflessione di De Rosa non atteneva al progetto di riqualificazione in sé, si parla di intervenire su altre situazioni – dice Marrone -, ma il progetto in se deve essere valutato per ciò che rappresenta come intervento sulla spiaggia e non è un intervento invasivo, siamo venuti incontri alle esigenze di vivibilità e sistemazione di un’area fondamentale per l’esistenza del paese senza stravolgimenti anzi si vanno incontro a varie esigenze, ci saranno sedili lungo il percorso sia alla spiaggia grande che a Fornillo, verranno sistemate le cabine dei pescatori, si farà un ponticello in legno per consentire ai portatori di handicap di poter attraversare il rivo senza farsi le scale e ci sarà anche un pergolato dove i turisti potranno riposare.”

La conferenza dei servizi ha portato esito positivo, salvo una prescrizione riguandante l’innalzamento del ponticello, per il resto nessun problema in particolare se non i tempi, i lavori non inizieranno prima di un anno, forse ad ottobre dell’anno prossimo.

Michele Cinque