Positano. Visionato il progetto e chiariti gli equivoci. Non vi sarà uno stradone, ma solo una passeggiata esterna ai ristoranti e la parte più qualificante sarà l’intervento sulla spiaggia di Fornillo.
Intanto la passeggiata esterna al muretto, che delimita l’attuale percorso pedonale rispetto ai ristoranti, sarà di circa tre-quattro metri, sufficiente per passeggiare ma non tanto da creare un grosso impatto o la temuta “riminizzazione” della spiaggia.
La pavimentazione, in cemento battuto, sarà la stessa per tutta la spiaggia e si prolungherà per la spiaggia di Fornillo, attualmente non esiste una vera e propria passeggiata nella seconda spiaggia per importanza di Positano, una passeggiata che comunque non sarà più larga di un metro con sedili e lampioncini lungo il percorso. Inoltre, sempre a Fornillo, è previsto l’intervento più qualificante, la sistemazione del cosidetto “montone”, lo spazio che si trova fra Grassi e La Marinella, con la sistemazione di uno spazio per i servizi igienici ed uno per la guardia medica. Inoltre, al di sopra dello stesso, vi sarà anche un pergolato per la sosta dei turisti durante l’estate che diventerà ricovero barche per l’inverno. In questo modo è stato spostato l’intervento che doveva essere fatto alla spiaggia grande dove era prevista la sistemazione della guardia medica e dei servizi igienici sullo spazio fronte mare fra la Buca di Bacco e l’Incanto. “Quell’intervento non era possibile perché no vi è un piano urbanistico esecutivo per la spiaggia, che comunque stiamo approntando – dice il sindaco Domenico Marrone -, abbiamo chiesto in ogni caso un parere a Perongini che pare dia la possibilità di intervenire comunque ed abbiamo intenzione di poter realizzare comunque una postazione per l’emergenza sanitaria estiva ed i servizi igienici che sono necessari alla spiaggia grande.”
Intanto si procede con le autorizzazioni che, dopo aver acquisito varia documentazione tecnica, la commissione edilizia diede in seconda seduta, il 12 settembre 2005, con parere numero 32, con la sola astensione dell’ingegnere Giuseppe De Rosa che faceva riferimento non al progetto in se ma alla qualificazione dell’esistente “che non veniva rappresentato”, per cui sostanzialmente riteneva che bisognava sistemare tutto il quanto.
“La riflessione di De Rosa non atteneva al progetto di riqualificazione in sé, si parla di intervenire su altre situazioni – dice Marrone -, ma il progetto in se deve essere valutato per ciò che rappresenta come intervento sulla spiaggia e non è un intervento invasivo, siamo venuti incontri alle esigenze di vivibilità e sistemazione di un’area fondamentale per l’esistenza del paese senza stravolgimenti anzi si vanno incontro a varie esigenze, ci saranno sedili lungo il percorso sia alla spiaggia grande che a Fornillo, verranno sistemate le cabine dei pescatori, si farà un ponticello in legno per consentire ai portatori di handicap di poter attraversare il rivo senza farsi le scale e ci sarà anche un pergolato dove i turisti potranno riposare.”
L’allargamento dello stradone dunque non comporterà stravolgimenti e fa parte di un progetto complessivo di riqualificazione dell’area della spiaggia grande dall’incanto alla Torre Clavel finanziato per 300.000 euro circa, progettista l’ingegner Claudio Cinque e l’architetto Gerardo Della Porta
La conferenza dei servizi ha portato esito positivo, salvo una prescrizione riguandante l’innalzamento del ponticello, per il resto nessun problema in particolare se non i tempi.
“Martedi acquisiremo il parere alla Soprintendenza, poi dovremo fare la gara – dice Marrone -, in ogni caso i lavori non inizieranno che per il prossimo autunno-inverno onde evitare che questa estate ci siano lavori in corsi.”
Michele Cinque