Terremoto Piano ricorda i 25 anni

7 novembre 2005 | 00:00
Share0
Terremoto Piano ricorda i 25 anni
Terremoto Piano ricorda i 25 anni
Terremoto Piano ricorda i 25 anni
Terremoto Piano ricorda i 25 anni
Terremoto Piano ricorda i 25 anni

Piano di Sorrento. Il 23 novembre Piano ricorderà i 25 anni del terremoto dell’Irpinia, dei 2735 morti, 11 furono della cittadina carottese, la più colpita della Penisola Sorrentina. “Un ricordo doveroso – dice l’assessore Giovanni Iaccarino -, Piano è stata la città della Penisola Sorrentina più colpita con i suoi morti e palazzi distrutti da Villa Fondi a Ripa di Cassano. Si farà nell’aula consiliare con un recital di Ciro Ferrigno, una mostra fotografica e il ricordo del sindaco dell’epoca Antonino Gargiulo”. Ricostruiamo la vicenda con l’aiuto del periodico locale “Il Carottese” che usiamo come fonte e le relazioni del Comune dell’epoca. Il gravissimo terremoto del 23 novembre 1980, che ha sconvolto gran parte della Campania e della Basilicata, ha anche duramente colpito Piano di Sorrento, il cui tragico bilancio è il più triste fra quello dei paesi della penisola. In poco più di un minuto, la furia omicida della natura ha ucciso 10 sventurati cittadini, fra cui anche un ragazzino di 12 anni, e solo per miracolo o per un caso fortunato diversi altri hanno evitato la morte. Le vittime (Cappiello Lucia, Quinto Carolina, Terranova Antonietta, Terranova Maria Concetta, Del Vecchio Andrea, Conte Matteo, Carotenuto Dora, 16 anni, Carotenuto Maria, 18 anni, Carotenuto Angela, Martorelli Antonino, 12 anni) sono state in genere travolte dal rovinoso crollo delle loro abitazioni, tutte di vecchia costruzione, ma alcune dall’apparenza massiccia e sicura.