Decolla il prossimo 15 dicembre il primo collegamento low cost tra Napoli e Monaco di Baviera targato Hapag Lloyd Express. Le tariffe partono da un minimo di 19,99 euro, tasse e spese incluse. Per Roland Keppler, amministratore delegato dell’Hapag Lloyd Express, il nuovo volo genererà un giro d’affari considerevole: la compagnia aerea tedesca già unisce Napoli a Bonn, Colonia, Hannover e Stoccarda e – stima il manager – ha apportato in tre anni nella regione un valore aggiunto pari a 140 milioni di euro in tre anni, grazia al turismo e al suo indotto. “Il volo – dice Marco Di Lello. assessore regionale al Turismo – è un’occasione per incrementare gli scambi con la Germania”.
E’ pronto al decollo il volo che dal 15 dicembre unirà Napoli a Monaco di Baviera a prezzi scontatissimi.
L’offerta viene dal vettore aereo tedesco Hapag Lloyd Express che collega l’Italia alle principali città tedesche. Grazie a tariffe estremamente competitive, a partire da 19,99 euro, il nuovo volo rappresenta una grande opportunità per l’offerta turistica.
“Non possiamo che essere molto contenti di questa nuova tratta — commenta l’assessore regionale al Turismo Marco Di Lello -. E’ un’occasione ottima per incrementare i nostri traffici con la Germania, anche se purtroppo i dati – prosegue l’assessore – fanno registrare un trend negativo per ciò che concerne le presenze di turisti tedeschi in Campania. Infatti – conclude – nel 2000 erano al primo posto come numero di presenze, adesso sono scesi in terza posizione, alle spalle di statunitensi e inglesi”.
Nella direzione inversa le cose vanno decisamente meglio: sui 20,6 milioni di italiani che nel 2004 sono stati all’estero, il 22 per cento ha fatto rotta in Francia, il 12 per cento in Spagna e l’8 per cento in Germania, di cui il 34 per cento proprio in Baviera, che è un importante polo fieristico e industriale. Quando si parla di manifestazioni a Monaco non si può non citare l’Oktoberfest, la più grande festa popolare del mondo, che vede la birra assoluta protagonista, e in calendario ogni anno nel mese di ottobre, ma la città offre anche attrazioni culturali, come i ben cinquantasei teatri o il mercato di Natale. Ma Monaco di Baviera ospita anche numerose altre fiere e rassegne in vari settori d’attività: da Productronica, kermesse internazionale dei prodotti elettronici che apre i battenti il prossimo 15 novembre, a Food and life nel settore agroalimentare; da Ispo Winter, rassegna dell’abbigliamento sportivo in scena il prossimo gennaio, a Ceramitec, vetrina di prodotti per la lavorazione della ceramica. Senza contare che in Germania si disputeranno i prossimi Campionati del mondo di calcio (dal 9 giugno al 9 luglio) e il calcio d’inizio sarà dato proprio a Monaco di Baviera, che ospiterà la gara inaugurale nell’avveneristica Allianz Arena.
“Napoli è il nostro secondo mercato dopo Venezia — sostien e Roland Keppler, amministratore delegato di Hapag Lloyd Express -. Dal 2002 abbiamo registrato cinquecentomila passeggeri da e per Napoli e solo quest’anno abbiamo conquistato centottantamila passeggeri con un aumento del 12 per cento rispetto allo scorso anno. Grazie ai nostri voli – continua Keppler – e ai turisti che arriveranno, pensiamo di apportare in Campania un valore aggiunto pari a 140 milioni di euro”.
E di dati positivi, in merito alla crescita del traffico internazionale, parla anche Mauro Pollio, presidente e amministratore delegato di Gesac spa, la scoietà che si occupa della gestione dell’aeroporto di Capodichino: “L’aeroporto internazionale di Napoli – dice – ha registrato, da gennaio a fine ottobre, un traffico complessivo, da e per la Germania, pari a quattrocentocinquantamila passeggeri. Sempre nei primi dieci mesi dell’anno — conclude -, il traffico low cost è stato pari a circa settecentomila passeggeri”.
La nuova tratta sarà utile anche a intensificare i rapporti tra Campania e Germania, in quei settori di scambio che già vanno per la maggiore: gli autoveicoli in uscita dalla Campania per la Germania (per 107 milioni di euro nel primo semestre del 2005) e quello di prodotti alimentari nel senso inverso (54 milioni di euro).