Un portale web per i sei milioni di campani nel mondo. Il nuovo servizio internet viene presentato ieri a Philadelphia dal presidente della Giunta regionale Antonio Bassolino, alla prima tappa di una missione politico-istituzionale negli Stati Uniti. “Questo è un vostro progetto – dice Bassolino ai campani di Pennsylvania – ed a voi chiediamo di usarlo, farlo conoscere, farlo vivere”.
***
Un portale web per tenere più uniti, tra loro e con la terra madre, i sei milioni di campani residenti in tutto il mondo. A Philadelphia, prima tappa di una nuova missione politico-istituzionale negli Stati Uniti, il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino presenta in anteprima il nuovo servizio internet: l’occasione è un incontro con la comunità di emigrati residenti in Pennsylvania e dintorni, secondo più numeroso gruppo di italiani negli Usa – ricorda il console generale, Stefano Mistretta – dopo quello di New York.
Il portale web si trova all’indirizzo www.campaninelmondo.org, ed è una iniziativa realizzata dalla Presidenza della Regione con l’Assessorato alle politiche sociali. Nasce anzitutto dalle sollecitazioni rivolte a Bassolino nei suoi precedenti incontri con i componenti delle comunità di corregionali all’estero, il cui numero si stima essere pari a quello di coloro che risiedono in Campania: due regioni, ognuna di sei milioni di persone, una in Italia e una sparsa nel mondo, che anche grazie a internet potranno “incontrarsi quotidianamente e lavorare insieme”, è l’auspicio di Bassolino.
L’incontro con i campani della Pennsylvania si svolge a Norristown, a pochi chilometri da Philadelphia, la città-simbolo delle lotte per l’indipendenza americana e la nascita della Costituzione. Gli emigrati qui provengono da molti comuni, ma soprattutto da Montella (Avellino) che si è gemellata una quindicina di anni fa con Norristown: volti e cognomi campani segnano fortemente la storia e la vita di questa terra, come testimoniano il vescovo ausiliare di Philadelphia, Louis De Simone, di radici irpine, o monsignor Charles Sangermano, originario di Nola, parroco della comunità del Santissimo Salvatore che ospita l’incontro.
C’è però anche la “nuova” emigrazione, quella dei cervelli che negli Usa trovano condizioni di lavoro – soprattutto nel campo della ricerca – in Italia precluse. All’incontro di Norristown partecipano due volti significativi di questa realtà, il pioniere dei trapianti di fegato Ignazio Marino e l’oncologo Antonio Giordano. “Non possiamo più accettare – dice Marino – che i migliori giovani italiani vengano ‘regalati’ ad altre nazioni”. Per Giordano, che ribadisce il suo sogno, cioè realizzare a Napoli una struttura di ricerca oncologica di livello internazionale, “la Regione sta compiendo sforzi importanti per tenere stretto il legame con le comunità all’estero”, e l’auspicio è che ciò permetta anche “la costruzione di progetti a lunga scadenza per impiegare in Campania tanti talenti sparsi nel mondo”.
A Bassolino la contea di Montgomery, nel cui territorio si trova Norristown, consegna un riconoscimento per l’impegno della Campania a favore degli emigrati. Impegno che, ricorda il governatore, vedrà nei prossimi mesi la nascita del museo dell’emigrazione, nel porto di Napoli: un progetto per il quale Bassolino firma a New York, un protocollo di intesa con il noto e grande museo dell’emigrazione di Ellis Island, per attuare scambi di banche dati e altro materiale. Ai campani della Pennsylvania, il presidente della Regione chiede sin d’ora di contribuire a fare sempre più grande il museo di Napoli: il portale web servirà a raccogliere segnalazioni e disponibilità di chi vorrà offrire i propri cimeli.
Un esempio delle tante forme di dialogo e collaborazione che saranno consentite grazie al nuovo servizio internet.
Su www.campaninelmondo.org si troverà anzitutto un giornale on line, che racconterà storie delle comunità campane all’estero basandosi anche e soprattutto su segnalazioni e racconti degli interessati; ma sarà anche più facile essere informati su ciò che accade in Campania, con una rassegna stampa delle notizie locali, servizi audiovisivi e, tra breve, anche notiziari radiofonici quotidiani.
La seconda area del portale, curata direttamente dall’assessorato alle Politiche sociali, è uno “sportello” di informazioni utili e di servizio, dai riferimenti delle comunità campane all’estero alle notizie su come votare, sui diritti sanitari, sulle modalità di rimpatrio, oltre alle notizie legislative ed all’attività sulla Consulta regionale dell’emigrazione. Nei prossimi giorni, annuncia Bassolino, sarà possibile rivolgere on line alla Regione richieste su questioni giuridiche, tecniche o amministrative.
C’è poi il versante della “community”: inserendo i propri dati si potranno conoscere e contattare altre persone e altre esperienze di campani nel mondo, ma anche segnalare servizi o fare ricerche di personale per iniziative all’estero. Gli iscritti alla community potranno partecipare a forum e contattarsi in tempo reale. E da gennaio, grazie alla collaborazione con la Rai, ascoltare le canzoni dell’Archivio storico della canzone napoletana: un modo per conservare e tramandare le proprie radici, obiettivo cui rispondono anche l’elenco, sul portale, dei più importanti beni culturali campani e un innovativo servizio, da attivare nelle prossime settimane, per la richiesta delle ricerca delle proprie origini presso le anagrafi di tutti i comuni campani.
“Un portale molto complesso – sottolinea Bassolino ai campani di Pennsylvania – con servizi che cresceranno giorno dopo giorno, anche grazie al vostro aiuto. Perché questo è un vostro progetto, ed a voi chiediamo di usarlo, farlo conoscere, farlo vivere”. La visita negli Stati Uniti di Bassolino prosegue fino a domani a New York per una serie di impegniculturali e politico-istituzionali.