Comunicato Stampa

22 dicembre 2005 | 00:00
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Comunicato Stampa


Il confronto di quest’anno è tra la ceramica e la narrativa. Cinque scrittori hanno, infatti, appositamente scritto un racconto a testa e dieci ceramisti si sono confrontati con la narrativarealizzandoun’opera ceramica.

Gli autori dei racconti sono : Francesco D’Episcopo, scrittore e professore all’Università di Napoli e a quella del Molise con il racconto “Ceramichiamo il mondo!”, Juan Javier Folco, argentino, professore all’Università Nazionale di Villa Maria presso Cordoba con “Storia di emigrante”, Lorenzo Gigliotti scrittore e regista con “Gli amori di una bionda”, Rubina Giorgi, scrittrice, poetessa e saggista con il racconto “Ceramica: un’arte materna” e, infine, Giovanni Perrino, dirigente del settore istruzione presso l’Ambasciata d’Italia a Mosca, con “Lamento per Aracoeli”.

I cinque racconti sono stati oggetto di opere ceramiche da parte di affermati maestri ceramisti, pittori che con frequenza intervengono in ceramica ed artisti emergenti. Il racconto “Ceramichiamo il mondo!” è stato affidato ai maestri ceramisti Salvatore Autuori e Franco Raimondi; è toccato invece ad Ignazio Collina e Silvana Mazzaro il testo “Storia di emigrante”; Il terzo testo “Gli amori di una bionda” è stato letto e interpretato da Augusto Pandolfie Sergio Vecchio; su “Ceramica: un’arte materna” si sono cimentati Nello Ferrigno e Virginio Quarta; infine “Lamento per Aracoeli” ha visto l’impegno di Arialdo Rescigno e Francesca Irpino.

Nella serata di inaugurazione l’assessore alla cultura Ermanno Guerra, ricordando le precedenti edizioni del laboratorio e la partecipazione della poetessa Luisa Spaziani, ha sottolineato che l’appuntamento annuale nell’ex oratorio di Santa Apollonia è diventato un momento di profonde riflessioni sulla evoluzione di un’arte antica che nel nostro territorio sta sviluppando temi di confronto e di espansioneculturale non indifferenti. L’assessore Gianfranco Valiante , richiamando alla memoria le tante manifestazioni di qualità, ha voluto,a sua volta, ridimensionare l’aspetto movida ad una delle tante espressioni della vita cittadina, ma non la sola.

“E’ un progetto decennale- spiega Vito Pinto- che ha come scopo il confronto dell’arte ceramica con altre arti, altri settori della cultura. Confronto che vede protagonisti maestri ceramisti affermati, pittori e giovani artisti. Al termine dei dieci anni si constaterà l’evoluzione dell’arte ceramica. E’ un laboratorio di idee ed emozioni.”

Il Prof. D’Episcopo ha richiamato l’attenzione sulla unicità dell’ espressione artistica in contrapposizione alla tendenza ad omologare tipica della società moderna.

Oltre agli scrittori ed agli artisti vi è statala partecipazione di personalitàdel mondo della cultura.

A conclusione del vernissage l’Associazione Musicale Campana, presieduta da Vittoria Incolingo, ha offero un concerto del duo Oriente – Occidente Esmail Vasseghe & René Clemencic (flauti, salterio persiano, tamburo a vaso) che eseguito musiche del repertorio medioevale europeo accanto al repertorio tradizionale persiano, nel segno dell’incontro delle culture ed in piena armonia con lo spirito della mostra. (laboratorio di idee ed emozioni).

Suggestivo anche l’uso combinato degli strumenti antichi appartenenti alle due tradizioni, come i flauti medievali ed il tombak o percussione e il santur, salterio persiano.

La mostra si chiuderà il 15 gennaio 2006 per trasferirsi il 22 gennaio nello spazio espositivo Uscita Mattatoio di Agropoli, dove resterà sino al 28 febbraio. Il 4 marzo, infine, sarà inaugurata presso i prestigiosi locali della Fondazione Terravecchia a Giffoni Vallepiana.

In mostra sarà disponibile il catalogo curato da Vito Pinto, con la veste grafica di Marco Clarizia e le foto di Felicita Palmieri

Il racconto di J.J. Folco è stato tradotto dallo spagnolo da Maria Concetta Di Giaimo.

L’allestimento della mostra, come ogni anno è stato curato dalla Bottega San Lazzaro.

ORARI DI SANT’APOLLONIADAL LUNEDI AL VENERDIORE 16,30-21

SABATO E DOMENICA ORE 10-13 e 16,30-21


Salerno, 21.12.2005

L’Addetto Stampa

Rosanna Di Giaimo

Cell. 333-8458497