Comunita Montana: la maggioranza perde il numero legale

17 dicembre 2005 | 00:00
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Comunita Montana: la maggioranza perde il numero legale

Tramonti. Tramontii la maggioranza non riesce a far passare lo Statuto. Manca il numero legale. Si ricomincia daccapo. Almeno si dovrebbe. La Giunga targata Ferraioli-Lanocita vorrebbe far convocare il consiglio subito dopo capodanno con due sedute consecutive per evitare il rischio di fallire la bocciatura dello statuto. La convocazione deve effettuarsi entro dieci giorni dalle sedute dunque i tempi ci sarebbero, quello che invece dovrebbe impedire la legale approvazione di una modifica statuaria e la previsione che questa debba essere votata entro trenta giorni dalla prima votazione che vi è stata il 5 dicembre scorso, poi ne sono seguite altre due, fino a quella dell’altroieri. Dunque la convocazione del consiglio generale sarà prevedibilmente il 3 e 4 gennaio 2006. L’unico modo per poi avere la sicurezza che passi lo Statuto è raggiungere il numero qualificato dei due terzi dei consiglieri in quanto, per le modifiche avvenute in corso di votazione, lo statuto, a norma dovrebbe essere rivotato entrambe le volte con la maggioranza relativa. Il tutto porterà a svuotare le competenze del consiglio, se non per quelle strettamente previste dalla legge, a cui lo statuto si riporta, senza specificare quale siano come avviene in genere in tutti gli statuti, e ad aumentare gli assessori, e dunque le spese per il funzionamento della Giunta e non per beni e servizi ai cittadini, da otto a dieci. Unica Comunità Montana, al momento, ad avere tale numero di assessori. Basti pensare che quella della Penisola Sorrentina-Monti Lattari (che pure si estende da Massa Lubrense ad Agerola) di assessori ne ha sette. Ed intanto il territorio langue.

Michele Cinque