La Confraternita di San Giuseppe ricorda tristemente i naufraghi della Marina d’Aequa
Il giorno 29 dicembre presso il Santuario di San Giuseppe in Sant’Agnello alle ore 19 saranno ricordati con una Santissima messa a suffragio i naufraghidella Marina d’Aequa, nave inabissata ventiquattro anni fa. La cerimonia sarà officiata dal Parroco santanellese Don Natale Pane, con a termine dell’omelia la deposizione della corona d’alloro presso il monumento adiacente al Santuario.Promotrice di tale iniziativa la Confraternita del Sacro Cuore di Maria e di San Giuseppe ad opera del priore Francesco De Angelis che ogni anno offrono un ricordo indelebile in memoria dei marinai scomparsi nella tragedia del 1981. Il monumento, posto nei giardinettiantistanti alla Cattedrale poco distante dalla statua della Madonna di Lourdes è stato costruitoin marmo di Trani decorato da un versetto del vangelo e dai nomi dei naufraghi con a fianco una significativa ancora. Opera recente, realizzata nel 1994 è stata inaugurata il 1° Maggio dello stesso anno dall’Arcivescovo Felice Cece in una Santissima messa solenne. La storia ricorda che nel triste triennio tra il 1979-1981 hanno perso la vita una miriade di marinai a bordo di tre navi: Tito Campanella, Stabia e Marina d’Aequa trascinati nel baratro più profondo dei fondali marini lasciando sulla terra ferma solo i ricordi dei familiari. I nomi di circa trenta defunti naufraghi peninsulari della Marina d’Aequa, nave inabissata due decenni fa nel Golfo di Guascogna sono incisisulla lastra di marmo designando ognuno il paese di appartenenza. L’invito per presenziare la manifestazione è stato esteso alle autorità locali, sindaci e assessori dei sei paesi peninsulari più Torre del Greco, Procida, Positano. All’occorrenza interverranno una piccola rappresentanza della Capitaneria di Porto di Sorrento, della Casina dei Capitani.