Positano. E’ il Consiglio Comunale più importante dell’anno quello convocato presso la Casa Comunale per il giorno 29 dicembre 2005 alle ore 17,00, in sessione straordinaria seduta pubblica di prima convocazione e per il giorno 30 dicembre 2005 alle ore 17,00, in sessione straordinaria seduta pubblica di seconda convocazione, per la trattazione di vari argomenti ma in particolare sull’approvazione del progetto, finanziato dal Patto Territoriale, con la creazione di spazi pubblici nella proprietà Mandara, di fornte alla Farmacia e all’ingresso del ristorante Valle dei Mulini, non solo, ma durante la seduta si parlera anche del nuovo regolamento per la disciplina del procedimento di concessione di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione del canone di occupazione.
Argomenti entrambi delicati ed importanti, il primo, al punto tre dell’ordine del giorno a dire il vero, riguarda il famoso Patto Territoriale “Costa d’Amalfi” dove l’ex presidente Raffaele Ferraioli è sotto inchiesta per aver finanziato aziende di famiglia (l’Hotel Bacco ed i Vini di Marisa Cuomo) e dove i vari progetti sono stati tutti messi in discussione (il più grave riguarda la Cartaria del Tirreno a Cava del Tirreno dove da una parte una societa ha ricevuto finanziamenti per un milione di euro, assumendo una persona in più, dall’altra ne sono stati licenziati, con un’altra azienda, centinaia di operai). Proprio uno dei progetti migliori ed utili, una sala congressi a Positano, fu invece bocciato. L’argomento del punto tre è: Patto Territoriale “Costa d’Amalfi” – Approvazione progetto definitivo “Riqualificazioneurbana e ridefinizione degli spazi da adibire a servizi di pubblica utilità – Variante al Piano Regolatore Generale ex art.38 bis L.109/94e s.m.i. – Imposizione di vincolo preordinato all’esproprio. Sulla questione vi è una trattativa fra la famiglia Mandara e l’amministrazione Mandara, con coinvolgimenti incrociati visto che Anna Mandara, la lady di ferro durante la campagna elettorale, è anche consigliere di opposizione. Un ruolo delicato il suo, ma un ruolo delicato anche quello del sindaco visto che Marrone si trovo in difficoltà l’ultimo mandato proprio sulla vincenda del Patto Territoriale quando fu previsto l’esproprio del passaggio per la proprietà Romano per trasformare il palazzetto costrutito dallo stesso in una sala polifunzionale, con centinaia di posti a sedere, e quindi sala convegni. Un progetto poi, misteriosamente, abortito e non passato per i Patti, ora una sala, minore rispetto a questa, potrebbe rispuntare con l’approvazione del secondo progetto, poi passato, che puntava alla riqualificazione della zona dell’ingresso della strada del depuratore (di proprietà in parte dei Mandara). Nello stesso consiglio comunale ci sarà l’approvazione verbali seduta precedente e poi l’approvazione nuovo regolamento per la disciplina del procedimento di concessione di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione del canone di occupazione redatto dal responsabile dell’ufficio l’ingegnere Raffaele Fata, un regolamento intuitivamente importante visto che deve servire a regolare un bene prezioso in un paese cosi ricco per il turismo come Positano: il suolo pubblico. Un bene che nessuno ha mai sinora censito veramente bene e sul cui uso e consumo non si è mai fatta, e forse non si farà mai, vera chiarezza. Da tenere d’occhio anche l’approvazione regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune, ai sensi delD.lg. 30 giugno 2003 n.196. In genere questo tipo di regolamenti, nati per esigenze legittime e necessari, vengono utilizzati per limitare la trasparenza. Trasparenza che di fatto per il cittadino comune, non per il sottoscritto che deve dire non è mai stato limitato in questo senso, viene ad essere limitata. Non vogliamo fare facile ironia per il sito internet che non pubblica delibere da maggio scorso, bisogna dire ad onore del vero che nessun Comune in Costiera Amalfitana lo tiene aggiornato, ma le delibere cartacee una volta erano esposte in bacheche poste all’ingresso del Comune. Queste bacheche sono sparite, certo non per volontà dell’amministrazione, sappiamo come sono andate le cose: si stavano facendo i lavori e sono state spostate giù nel corridoio degli uffici. La bacheca giù è più spaziosa e fatta bene, ma il problema è che gli uffici sono aperti solo due ore, mentre nell’ingresso si può entrare dalle 8 alle 14 e poi è più scomodo e disagevole scendere giù negli uffici in uno stretto corridoio a leggere delibere, dunque di fatto sarebbe il caso di ripristinare la bacheca all’ingresso nell’attesa che si reiscono a mettere le delibere su internet o su una bacheca telematica all’ingresso del Comune come proposto da noi da quasi quindici anni. Al Consiglio Comunale interverrà il Parroco di Positano Don Giulio Caldiero per lo scambio degli auguri.
Michele cinque