ANAS SOTTO ACCUSA

6 gennaio 2006 | 00:00
Share0
ANAS SOTTO ACCUSA

ANAS SOTTO ACCUSA

Positano. Anas sotto accusa. Il crollo era prevedibile e si poteva evitare questa tragedia, da mesi che c’erano le crepe e nessuno è intervenuto, e questo è sotto gli occhi di tutti, ma è in generale la manutenzione e la tenuta della strada ad essere trascurata ad attaccare è il consigliere regionale Salvatore Gagliano, di An, l’unico consigliere regionale espresso dal territorio ed ex sindaco di Praiano, comune che con Positano subirà i maggiori danno da questo isolamento.

“E’ vergognosa la scarsa attenzione che l’ANAS riserva alla statale della costiera, che, collegando Sorrento a Salerno, attraversa una dei paesaggi più belli d’Italia- dice Salvatore Gagliano -. Non è possibile che un’arteria di tale importanza, tra le più trafficate per l’elevato flusso turistico non solo italiano, venga abbandonata in tale stato di incuria: scarsa manutenzione, paletti protettivi da rifare, manto stradale dissestato, che necessita di un’urgente verifica di staticità

E’ indispensabile l’immediato intervento sia statale che regionale perchè vengano stanziati i giusti fondi per risolvere definitivamente questo problema, oramai divenuto atavico, che penalizza i residenti, ma anche i tanti turisti ed i pendolari che quotidianamente percorrono la suddetta statale. Il mio augurio è che al più presto si intervenga in maniera definitiva e non si aspetti che il dissesto geologico della zona provochi qualche disgrazia.”

Desta molte perplessità la vicenda della manutenzione della statale amalfitana, le crepe sulla statale si sono notate da mesi e l’unico intervento visibile dell’Anas è stato quello di aggiungere dell’asfalto. Non solo ma anche in altri tratti della Statale Amalfitana ci sono stati degli interventi dell’Anas discutibili. Basti pensare al tratto che va da Positano a Praiano, che ha provocato anche vari incidenti in passato, che è dissestato da anni a causa dei lavori dell’Amalfitanagas, il ripristino, una volta non effettuato nei tempi previsti, doveva essere fatto dall’Anas che poi si sarebbe dovuta rivalere nei confronti della società che ha effettuato i lavori per la metanizzazione in Costiera Amalfitana.

“E’ anche colpa del Governo che taglia i fondi del cinquanta per cento per la manutenzione – dice il sindaco Domenico Marrone -, mentre pensa a fare le grandi opere dal ponte di Messina all’alta velocita.”

Ricostruire i precedenti che hanno fatto interrompere la strada statale amalfitana è facile, ogni anno vi è stato un evento franoso (ma mai il crollo della strada) che ha impedito la circolazione. Ironia della sorte proprio in questi giorni si dovranno ricominciare i lavori, sempre appaltati dall’Anas, per il disgaggio di massi, lavori appaltati dopo un crollo di una frana avvenuta tre anni fa che mise a rischio la vita di un giovane di Positano che fini all’ospedale a causa della caduta dei massi. I lavori avevano provocato la chiusura della Statale dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Cosa che già creava enormi difficoltà per la vita sociale e il turismo positanesi, oltre ai tanti studenti positanesi che ora avranno seri problemi per poter proseguire gli studi. I lavori erano stati sospesi per le festività natalizie ed ora riprenderanno per lunedì, proprio in questi giorni il sindaco aveva avuto assicurazione che i lavori sarebbero finito entro massimo due settimane per limitare i disagi ora questo brutto colpo per il paese. Sarà difficile riuscire a sistemare il burrone entro poco tempo e la perla della Costiera sarà isolata.

Michele Cinque

.