Arriva il ponte a Positano

11 gennaio 2006 | 00:00
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Arriva il ponte a Positano
Arriva il ponte a Positano
Arriva il ponte a Positano

Positano. Una Positano surreale per l’isolamento aspetta il ponte. Questa mattina parte da Campobasso l’autoarticolato di dodici metri che trasporterà il ponte bailer per collegare la perla della Costiera con il resto del mondo.

Lungo trenta metri, con parapetti di due metri, questo ponte di trecento quintali servirà a coprire lavoragine, della lunghezza di circa dieci metri e della larghezza di tre, che si trova al chilometro nove della Statale Amalfitana, lo stesso da dove si comincia ad intravedere l’arcipelago de I Galli e il panorama mozzafiato della Costiera che ha incantato anche Ciampi qualche giorno fa e che rende irrangiungibile uno dei posti più belli e famosi al mondo.

Intanto i positanesi si sono subito arrangiati, da una parte all’altra,si trasportano le merci a spalla, le partorienti anticipano il ricovero in ospedale, salvo una che è andata a piedi domenica scorsa, mentre gli studenti corrono da un lato all’altro del burrone per raggiungere l’autobus che si trova “dall’altra parte”.

Dall’altra parte per tutti ormai significa al di là della frana, non c’è da specificare. “Hai qualcuno che viene a prenderti dall’altra parte?” ci si chiede fra amici che vogliono uscire altrimenti si rimane in paese ad aspettare il ponte. Un ponte che fra un paio di giorni dovrebbe chiudere questa vicenda in attesa che i lavori dell’Anas ricostruiscano il muro di contenimento. Lavori già iniziati ieri mattina dalla ditta Porcaro di Benevento, che è stata incaricata dall’Anas anche per il montaggio del ponte.

“Domani andremo a prelevare il ponte nel deposito dell’Anas a Campobasso per portarlo a Benevento – dice il geometra Giancarlo Porcaro, titolare della ditta -, da li partiremo alla volta di Positano nel pomeriggio o, se non ce la facciamo, nella mattinata successiva. Sarà necessario installare anche la gru e gli attrezzi sull’autosnodato. Intanto – continua Porcaro -,stiamo già lavorando sul luogo della frana con due escavatori, abbiamo trovato la roccia e una volta sistemataplatea riusciremo a lavorare anche col ponte sopra per poter fare le fondamenta e poi il muro di contenimento della strada. Se va tutto bene in un mese potremmo anche completare i lavori.”

Intanto è tutto pronto per l’arrivo del ponte. Salvo le decine di auto parcheggiate lungo la Statale che potrebbero rendere difficili le manovre ad un’autosnodato di 12 metri.

“Ci siamo attivati con il Comune di Vico Equense perché il tratto interessato si trova nel suo comune – spiega il sindaco di Positano Domenico Marrone -, oltre ai vigili urbani è stata allertata anche la protezione civile che dovrà rendere libera l’area dove parcheggiare. La situazione sembra normalizzarsi, l’emergenza è sotto controllo ora e ci si è organizzati, siamo tutti più tranquilli sapendo che arriverà il ponte – continua il sindaco di Positano Domenico Marrone -. Voglio ringraziare l’ingegnere Marzi, il capocompartimento dell’Anas, perché è stato di parola, in poche ore è riuscito a risolvere il problema.”

L’autoarticolato, con autocarro provvistodi cabina con una ralla di 12 metri, che gli consente di trasportare anche una gru con braccia di venti metri, arriverà scortato da personale dell’Anas che vigileranno sulle condizioni del traffico e della strada fino al suo arrivo sul luogo della frana. Una volta arrivato verrà sganciata la ralla verso il terreno per consentire al più presto le operazioni di montaggio con la gru. Il ponte verrà assemblato e sistemato sull’asfalto, fissato con dei bulloni speciali, dopodiché, sul baratro di circa sei metri che si è creato dalla frana,potranno passare sia auto che autobus. Le operazioni di montaggio potrebbero durare anche un paio di giorni.

“Speriamo che facciano presto – dice Nunzia Fusco -, per farmi delle radiografie ho dovuto impiegare tutta la giornata, per ora c’è il sole e si può anche andare a piedi, ma se piove come faremo?”

“E’ probabile che si possa attraversare la strada sabato o lunedì – dice Porcaro -, ci sono dei tempi tecnici ed i lavori vanno fatti con metodo, intanto stiamo procedendo celermente e lavoreremo anche di sabato.”

Michele Cinque