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Piccole promesse degli scacchi crescono a Piano di Sorrento dove nei locali della Biblioteca Comunale si sta svolgendo ormai dal mese di ottobre il primo corso di scacchi per principianti organizzato dall’Associazione Eta Beta, in collaborazione con l’Associazione Scacchistica Stabiese e con il patrocinio dell’Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Piano. Il corso, che si tiene il giovedì alle ore 15,00, assolutamente gratuito sta avendo un grande successo per l’adesione di adulti e ragazzi che mostrano un vero interesse per questa disciplina, che da qualche anno è stata riconosciuta come un vero eproprio sport ed è stato affiliata al C.O.N.I.
Il corso è diretto dal giovane ed esperto scacchista Antonio D’Aniello e dall’Istruttore federale Giuseppe Orto che dopo solo due mesi è stato già in grado di portare tutti i ragazzi del corso (ben 15 scacchisti in erba!) al torneo semilampo che si è tenuto l’8 dicembre a Villa Fondi e che ha visto la partecipazionedella campionessa nazionale assoluta Maria de Rosa.
Nel torneo juniores brillanti i risultati della scuola scacchi di Piano di Sorrento in cui nessun partecipante ha totalizzato meno di 1 punto e mezzo addirittura con il quarto posto di Giuseppe Russo, di appena 12 anni a cui è stata attribuita una targa premio. Molto suggestiva la simultanea con il maestro slavo Nenad Aleksic.
L’istruttore Giuseppe Orto nel frattempo ha partecipato al campionato provinciale di Salerno che si è svolto a Positano a dicembre nel bellissimo locale ‘ la Buca di Bacco’, classificandosi primo con 5 punti su 6.
“Tra i giochi da tavolo, quello degli scacchi è sicuramente il più antico e da oltre 2000 anni appassiona uomini e donne di tutte le parti del mondo; e noi siamo molto soddisfatti” dice il maestro Orto, “perché vedo i ragazzi molto motivati ed i risultati lo dimostrano; d’altra parte gli scacchi sono un piacevole e nobile gioco che sviluppa la logica, la capacità di concentrazione, la pazienza, la capacità di analizzare, organizzare e strutturare una strategia per risolvere un problema, e per i ragazzi, che vivono in modo frenetico, è sicuramente un ottimo esercizio!”.
Il corso, pur essendo per principianti, non trascura nessun aspetto del gioco degli scacchi e il maestro Orto, insieme allo scacchista Antonio D’Aniello, è partito nelle prime lezioni dalla descrizione delle mosse dei pezzi, per passare allo scopo del gioco (come dice Orto ai ragazzi: “divertirsi!”), allo scacco matto, all’arrocco, allo stallo, alla presa “en passant”, e per arrivare poi a conoscere alcune regole fondamentali del gioco degli scacchi: l’importanza del centro scacchiera, lo sviluppo e la difesa dei pezzi, l’importanza dell’arrocco.Buona parte del tempo della lezione èdedicata al gioco vero e proprio, con partite tra ragazzi sempre diversi fra loro allo scopo di far conoscere ad ognuno le capacità d’ogni avversario e trarre vantaggio da chi riesce ad apprendere prima degli altri.Per rendere più avvincenti gli incontri, Orto e D’Aniello hanno previsto per le prossime lezioni delle partite simultanee (il maestro contro tutti) che serviranno a far concentrare maggiormente gli scacchisti in erba sul gioco e a dare loro maggior tempo di riflessione, oltre che a imparare a muovere i pezzi osservando le mosse da chi ha molta più esperienza di loro.Dice D’Aniello: ”Con questo corso non abbiamo la pretesa di formare dei maestri, ma ci interessa soprattutto trasmettere la passione per il nobile gioco degli scacchi ai ragazzi e agli adulti che frequentano; se poi emergeranno anche dei giovani talenti, ben vengano!”
Mariella Nica