Minori – Ricomincia la pratica delle lettere anonime

L’estate volge quasi al termine, anche se la vera stagione turistica si protrae fino ad ottobre inoltrato,ed è ricominciata a Minori la pratica delle lettere anonime che dovrebbero servire a risolvere, secondo l’estensore, alcuni problemi, ma che fanno solo sorridere, tale è spesso la nullità delle argomentazioni. Comunque questa volta ad essere preso di mira è il patron del GustaMinori, Andrea Reale, reo soltanto, secondo tanti, di pensare positivamente per lo sviluppo della cittadina nel campo turistico-occupazionale.Naturalmente Reale deve abituarsi a questi lazzi, dal momento che, forse suo malgrado, ha deciso di dedicarsi alla politica amministrativa locale e nella sua veste di capo dell’opposizione consiliare al Comune di Minori sarà sempre oggetto di rimostranze.In tutta sincerità il GustaMinori è una cosa seria. Solo che questo avviene proprio nel momento in cui la compagine capeggiata da Reale intende, tra qualche mese, chiamare a rapporto quanti sono vogliosi di un cambiamento di gestione della vita pubblica minorese, per apportare delle radicali modifiche al sociale, all’economico e a quanto altro serve per una grande sterzata. Saranno dibattuti nel corso degli incontri invernali temi quali le comunicazioni, visto che Minori quest’anno è stata tagliata fuori dai traffici del Metrò del mare con perdite rilevanti nell’interscambio turistico costiero; si parlerà di animazioni dal momento che si sono avute parecchie serate vuote, prive di qualsiasi divertimento; si dibatterà il problrema traffico della statale 163, perchè gli stop operati dagli ausiliari del traffico, ecomiabili in tutto, provocano code interminabili nel tessuto urbano minorese con grande inquinamento, anche acustico. Si parlerà certamente del prolungamento della stagione lavorativa con iniziative che dovranno apportare vantaggi economici all’intera cittadina e soddisfazione occupazionale, programmando un lavoro di marketing con molti mesi di anticipo e tentando di non produrre fotocopie di altre iniziative già in cantiere in altri centri della costa. Sarà la volta buona, forse, che tutti gli operatori economici minoresi non entrino in un passivo letargo invernale per poi uscire nel momento in cui devono operare, lamentandosi in continuazione di tutti i disservizi che il loro menefreghismo non è riuscito ad eliminare.
Gaspare Apicella