UCCIDE LA SORELLA CON UN COLPO DI MARTELLO ALLA TESTA PERCHE´ GLI AVEVA STIRATO MALE I PANTALONI
30 luglio 2007 | 00:00
Napoli, gli aveva stirato male i pantaloni: uccide sorella con martellata
E’ accaduto a Quarto. Al termine di un violento litigio Gennaro Casella, 75 anni, ha colpito la donna sfondandole il cranio. Anziana legata al letto, arrestati i due badanti
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Napoli, 30 lug. – (Adnkronos) – L’ha uccisa con una martellata sulla testa al termine di un violento litigio scaturito per motivi banali. Tragedia familiare a Quarto, nel napoletano: Raffaellina Casella, 73 anni è stata uccisa dal fratello Gennaro, 75, con una martellata che le ha sfondato il cranio.
All’uomo non era piaciuta la piega del pantalone stiratagli dalla sorella.
Gennaro Casella è stato arrestato dai carabinieri ma è stato portato anziché in carcere in ospedale dove è stato ricoverato a seguito di un malore. Secondo quanto si è appreso successivamente, Gennaro e Raffaellina Casella convivevano dopo essere rimasti entrambi vedovi dei rispettivi consorti. La vittima, dopo essere rimasta vedova aveva perso anche una figlia. Solo allora aveva deciso di andare a convivere con il fratello.
Sarebbe stata la donna ad avere impugnato per prima il martello per cercare di colpire il fratello il quale sarebbe riuscito a toglierglielo dalle mani per poi colpirla. Il 75enne dal canto suo avrebbe colpito la sorella non solo con una martellata sulla testa ma anche con una coltellata all’addome. ”Mi sono difeso dall’aggressione di mia sorella che voleva accoltellarmi”, avrebbe detto il presunto assassino ai carabinieri.
Contrariamente a quanto riferito in precedenza dai militari, Gennaro Casella non è stato ferito a colpi di martello: l’uomo presentava alcune ferite alla testa e sulle braccia. Probabilmente, sostengono gli investigatori, quelle ferite potrebbero essere state provocate non da un coltello ma dalle unghie delle dita della sorella durante la colluttazione.
All’uomo non era piaciuta la piega del pantalone stiratagli dalla sorella.
Gennaro Casella è stato arrestato dai carabinieri ma è stato portato anziché in carcere in ospedale dove è stato ricoverato a seguito di un malore. Secondo quanto si è appreso successivamente, Gennaro e Raffaellina Casella convivevano dopo essere rimasti entrambi vedovi dei rispettivi consorti. La vittima, dopo essere rimasta vedova aveva perso anche una figlia. Solo allora aveva deciso di andare a convivere con il fratello.
Sarebbe stata la donna ad avere impugnato per prima il martello per cercare di colpire il fratello il quale sarebbe riuscito a toglierglielo dalle mani per poi colpirla. Il 75enne dal canto suo avrebbe colpito la sorella non solo con una martellata sulla testa ma anche con una coltellata all’addome. ”Mi sono difeso dall’aggressione di mia sorella che voleva accoltellarmi”, avrebbe detto il presunto assassino ai carabinieri.
Contrariamente a quanto riferito in precedenza dai militari, Gennaro Casella non è stato ferito a colpi di martello: l’uomo presentava alcune ferite alla testa e sulle braccia. Probabilmente, sostengono gli investigatori, quelle ferite potrebbero essere state provocate non da un coltello ma dalle unghie delle dita della sorella durante la colluttazione.
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NAPOLI – Una donna di 73 anni e’ stata uccisa dal fratello con un colpo di martello alla testa. E’ accaduto a Quarto, nel napoletano, dove vittima e omicida abitavano insieme. L’aggressione, secondo i carabinieri, sarebbe avvenuta dopo una lite per futili motivi, forse per un paio di pantaloni stirati male. L’uomo ha raccontato che e’ stata la sorella a minacciarlo con il martello e che lui ha reagito. E’ stato portato in ospedale con lievi ferite. (Agr)
MICHELE DE LUCIA