PRESO LICCIARDI, UNO DEI CAPI DELLA CAMORRA

7 febbraio 2008 | 00:00
PRESO LICCIARDI, UNO DEI CAPI DELLA CAMORRA

È Vincenzo Licciardi, detto ‘O Chiatto, catturato a Cuma dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Servizio centrale Operativo di Roma. Licciardi è considerato uno dei capi della camorra napoletana; ricercato da anni, era inserito nell’elenco del ministero dell’Interno dei trenta latitanti più pericolosi.
IL VILLINO DI LICOLA – Licciardi era nascosto in un villino di Licola, con la moglie e una coppia di amici incensurati. All’alba è stato raggiunto dagli uomini della polizia. L’individuazione del rifugio è stata resa possibile, dopo lunghe indagini negli ambienti delle persone ritenute vicine al superlatitante, grazie anche all’utilizzo di sofisticate tecnologie. Non si è per ora appreso se siano stati compiuti altri arresti, mentre le persone che erano con lui al momento dell’arresto, a quanto si è appreso, sarebbero state denunciate all’autorità giudiziaria.
CHI È – Vincenzo Licciardi, 42 anni, è considerato il reggente della cosiddetta «Alleanza di Secondigliano». Era ricercato dal 2004 ed è stato rintracciato dagli agenti in una villetta a Licola, litorale flegreo, a qualche decina di chilometri dalla masseria Cardone di Secondigliano, dove ha sede il «quartiere generale» della potente organizzazione malavitosa. Vincenzo Licciardi aveva assunto la guida del clan dopo la morte del fratello Gennaro, detto «’a Scignà» (la scimmia). L’organizzazione criminale ha gestito il traffico di droga e controllato il racket delle estorsioni in diversi quartieri della città di Napoli. Un controllo degli affari che ha portato l’Alleanza a scontrarsi con alcuni clan del centro storico.
PIETRO GRASSO (ANTIMAFIA) – «L’arresto di Licciardi è un ulteriore successo nella cattura dei latitanti dei clan contrapposti che hanno portato negli ultimi anni alla faida di Secondigliano». Lo afferma Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, commentando l’arresto del superlatitante Licciardi. «Ci si sta avviando – aggiunge – verso la completa destrutturazione dei clan che fino ad oggi hanno provocato decine di morti per le strade di Napoli. La cattura di Licciardi, per le geniali modalità con le quali è stata eseguita dalla polizia, rappresenta dunque un passo avanti nella lotta alla camorra».