WWF PENISOLA SORRENTINA, UCCISO UN TASSO

SORRENTO grave caso di bracconaggio in Penisola Sorrentina ha scatenato l´indignazione del WWF locale: un raro esemplare di tasso. Questo caso ha suscitato un notevole interesse anche da parte del Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia, che ha recuperato l´animale, in quanto era da oltre un decennio che non ci si imbatteva in un esemplare di tasso vivo. Il tasso è deceduto a causa delle ferite provocate dagli stretti lacci dei bracconieri prima di essere inviato da Sorrento al Centro LIPU di Benevento per un urgente ricovero.

“Dal 31 gennaio si è chiusa l´ultima stagione venatoria – si legge in una nota del WWF Penisola Sorrentina – ma a quanto pare non si è ancora chiusa l´attività dei cacciatori fuorilegge. La caccia regolare già di suo arreca gravi danni all´ambiente in quanto ogni anno arrivano sul territorio italiano 24 tonnellate di piombo che possono avvelenare qualunque specie di animali, in particolare acquatici”.
“La caccia non è soltanto una questione di rispetto delle regole, ma anche politica – sostiene Claudio d´Esposito del Settore Flora e Fauna del WWF Penisola Sorrentina – perché alcuni amministratori locali, e perfino statali, hanno spesso privilegiato l´ascolto delle istanze dei cacciatori ignorando le esigenze degli ambientalisti e della società civile di tutela e rispetto delle leggi”. “A questo – conclude la nota – si aggiunge la violazione delle regole da parte dei ´cacciatori fuorilegge´”.