AMALFI, PER LE REGATE TORNA DI CAPUA

26 aprile 2008 | 00:00
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AMALFI, PER LE REGATE TORNA DI CAPUA

MARIO AMODIO Amalfi. Dopo un digiuno durato sedici anni, il pluricampione olimpico Peppiniello Di Capua torna a guidare il galeone di Amalfi in una regata storica tra le quattro repubbliche marinare. La notizia, resa ufficiale soltanto ieri, è stata accolta con grande soddisfazione dagli sportivi amalfitani che sono pronti ad accompagnare con entusiasmo gli allenamenti dell’armo azzurrocrociato in vista della 53esima edizione della regata storica che si svolgerà il prossimo 8 giugno ad Amalfi. E così, la più piccola delle quattro repubbliche e il mitico timoniere stabiese, più volte campione olimpico nel due con insieme ai fratelli Abbagnale (insieme a lui nella foto), tornano nuovamente ad incontrarsi per riportare alla vittoria il galeone a otto vogatori. Un’impresa che a Peppiniello riuscì proprio sulle acque amalfitane quando portò al successo l’armo azzurro nel 1981 al termine di una gara strepitosa. Fu quella la vittoria più entusiasmante della storia del palio remiero, accompagnato dal grande entusiasmo della folla che salutò la prima vittoria in casa del galeone amalfitano. Ma non fu quella però, l’ultima volta di Peppiniello al timone dell’imbarcazione azzurro crociata. Il timoniere pluricampione olimpico si accomodò sul castelletto di poppa dell’armo amalfitano anche nel 1992, quando la più piccola delle quattro repubbliche cercò invano di lasciare a una delle consorelle l’ultimo gradino del podio. Dopo una gara sofferta e condotta a ritmo serrato nel bacino portuale di Genova, Amalfi purtroppo dovette accontentarsi del quarto posto giungendo sul traguardo alle spalle di Venezia, Pisa e Genova. Quest’anno l’equipaggio sarà costituito per metà da atleti salernitani appartenenti al circolo canottieri Irno e per metà da napoletani iscritti ai sodalizi del capoluogo partenopeo. Sul galeone anche due atleti amalfitani (si parla del ritorno in barca di Luigi Amendola) mentre la guida tecnica sarà affidata a Rosario Pappalardo. L’edizione straordinaria in programma il prossimo 8 giugno sul mare della costiera (l’evento è inserito peraltro nel Festival delle Antiche Repubbliche marinare organizzato dall’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi ed è stato anticipato di un anno per farlo coincidere con l’ottavo centenario della traslazione delle spoglie di Sant’Andrea da Costantinopoli) rappresenta per Amalfi una occasione di riscatto a causa del lungo digiuno che perdura ormai dalla prima vittoria sulla laguna di Venezia esattamente cinque anni fa.

IL Mattino