All’hotel San Pietro la soubrette che ce l’ha con i calciatori, troppo veloci a letto. La Costiera Amalfitana, a dispetto di tutto, torna terra di Vip, in primo piano sempre Positano, Amalfi e Ravello. D’Alema ad Amalfi con la sua barca a vela si consola per la sconfitta, mentre Anna Falchi ha dormito al San Pietro a Positano, dove ha fatto sulle spaggie riservatissime del paese più bello del mondo dei servizi mozzafiato che saranno pubblicati dal mensile “Chi”. Da circa un anno è finito il suo matrimonio con Ricucci e da allora, afferma, “ho avuto solo una storia, ma è già finita”. Parlando dei suoi amori segreti, dice: “Ho avuto più di un calciatore. Ma sono veloci, come quando fanno gol””Il sesso sarebbe tanto importante per me, se lo facessi. Cerco un uomo che tenga i miei ritmi”. Lo afferma Anna Falchi nell’intervista a ‘Chi’. L’attrice, che ha appena finito di girare con Ezio Greggio il suo episodio del film dei fratelli Vanzina ‘Un’estate al mare’, festeggia il suo compleanno lanciando questo ‘appello’.
A proposito dei suoi ex l’attrice definisce Fiorello ‘instabile’ e Ricucci ‘furbone’. Anna Falchi racconta poi il suo desiderio di maternità: “Mi ero sposata per avere un figlio. Voglio diventare mamma lo stesso, piuttosto lo faccio in provetta”.Infine riguardo al lavoro anticipa il suo prossimo impegno, una fiction per Canale 5 che girerà questa estate: “È la serie ‘Piper’: sarà il proseguimento del film tv dell’anno scorso. Sono sei puntate”. Dunque Positano si conferma, come al solito, la regina della Campania, che, con Capri, si contende i Vip.Massimo D’Alema, ministro degli Esteri in carica, ha scelto Amalfi e la Costiera per questo primo giorno del lungo ponte di Liberazione. È giunto ieri mattina via mare a bordo dell’imbarcazione di un amico ed è subito stato riconosciuto ed avvicinato da centinaia di turisti ai quali ha rilasciato autografi concedendosi anche per qualche scatto fotografico. In compagnia della moglie Linda e del professor Uberto Siola, l’ex segretario dei Ds, in visita strettamente privata e senza scorta, ha attraversato a piedi l’intero lungomare che dal porto conduce a piazza Flavio Gioia. Da qui, ha poi imboccato una delle stradine interne per raggiungere il ristorante La Caravella di Antonio Dipino dove è corso ad assaporare le specialità della cucina gourmet. Antipasti di crudo, tubetti con sugo di pesce e soufflé a limone: sono queste alcune delle portate servite al suo tavolo. Il tutto innaffiato da vini bianchi e da qualche assaggio di rosso che il ministro ha scelto personalmente dalla monumentale carta dei vini della Caravella. E proprio con Dipino ha duettato circa le caratteristiche dei nettari, dimostrando grande competenza. Visibilmente soddisfatto, D’Alema ha prima visitano la cantina e poi si è allungato in piazza Duomo passeggiando fin su alla valle dei Mulini, ma fra i due le attenzioni erano concentrate sulla Falchi in una giornata di straordinaria bellezza che ha fatto dimenticare questi ultimi mesi.