Il Napoli dice addio ai sogni Uefa, si riserva di decidere sull’opportunità Intertoto ma guarda soprattutto alla Champions. Il pareggio con il Siena davanti ai 45.000 del San Paolo frena la corsa azzurra verso l’Europa ma non blocca il progetto di De Laurentiis. Lo dice chiaramente nel ventre del San Paolo Pierpaolo Marino: «Vogliamo portare il Napoli, nei prossimi tre anni, a lottare per il quarto posto – dice a Sky – non di più perché nel complesso la ripartizione dei diritti televisivi non ci consente di competere con le grandi squadre. Non è una polemica la mia, è una constatazione. De Laurentiis metterà sicuramente la sua disponibilità. Ci manca qualcosa davanti? Non è facile trovare degli attaccanti di rendimento con degli ingaggi che non siano iperbolici. Lo sforzo comunque sarà fatto. Questa società, che ho l’onore di dirigere, non ha mai fatto promesse di voli pindarici. Dobbiamo migliorare le posizione di classifica con i giovani che abbiamo ed eventuali innesti. Iaquinta–Lavezzi sarebbe un’ottima coppia d’attacco? Bisognerebbe chiederlo a Ranieri e ai dirigenti della Juve. Io sono d’accordo».
GRAZIE AI TIFOSI – Il Napoli deve crescere soprattutto perché lo meritano i tifosi, che anche oggi si sono presentati in massa a Fuorigrotta: «Sappiamo di dover dare a questo pubblico quelle emozioni che merita – aggiunge Marino – Credo che i tifosi siano stati incentivati a venire oggi allo stadio da una squadra che in casa ha sempre divertito e fatto dei risultati imprevedibili». Il dg azzurro fa poi un bilancio della stagione: «Pensavo di più al dodicesimo che al decimo posto. C’è stato un inserimento immediato dei giocatori più giovani, si sono subito acclimatati e hanno offerto prestazioni inaspettate rispetto a quello che si poteva prevedere».
REJA CONTRO L’ARBITRO – A fare un bilancio della partita con il Siena è invece il tecnico Edy Reja, che ha qualcosa da recriminare con l’arbitro: «Il rigore di Bogliacino alla fine era nettissimo, così come quello su Sosa. Giannoccaro non ci ha tutelato, c’era un rigore e mezzo per noi». Il tecnico poi si difende davanti a chi lo critica per aver rinunciato dall’inizio sia a Sosa che a Calaiò: «Napoli senza punte? Abbiamo avuto tante palle gol, sia con Hamsik che con Bogliacino e Lavezzi. Sotto porta però ci serve più lucidità e freddezza. In tribuna c’era Jepsson? Forse con lui avremmo vinto», scherza Reja che poi esprime tutta la sua amarezza per il risultato: «E’ stato un peccato non vincere, anche alla luce dei risultati delle altre. Superare il Genoa poteva essere una soddisfazione. Adesso ci aspettano due partite molto difficili, prima il Torino e poi l’ultima in casa con il Milan. Cercheremo di dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi».
fonte.CORRIERE DELLOSPORT
Michele De Lucia