POLITICA | Salerno – “Il gruppo dirigente del Partito Democratico della provincia di Salerno è inadeguato ed incapace di leggere le novità e la voglia di rinnovamento che arriva dall’elettorato”. Con queste parole, il segretario provinciale dei Verdi, Michele Ragosta, commenta le notizie relative alle mini-verifiche che si stanno svolgendo all’interno del PD, in vista dell’organizzazione del partito e delle strategie politiche da adottare per le prossime elezioni provinciali. “Ad undici mesi dal voto- ha fatto notare il consigliere regionale dei Verdi, Ragosta- sarebbe stato più utile cimentarsi su un dibattito relativo agli obiettivi da raggiungere e su come andare avanti contro il vento di centro destra che spira forte anche sulla nostra provincia, piuttosto che limitarsi ad uno sterile confronto buono solo a liberare qualche poltrona”. L’analisi delle ultime consultazioni elettorali ed il loro l’esito in provincia di Salerno così come le precedenti amministrative a Battipaglia e Angri, dovrebbe aver fornito degli insegnamenti importanti secondo il segretario provinciale dei Verdi. ” Il centro sinistra in provincia di Salerno ha pagato i danni causati dal gruppo dirigente provinciale del partito Democratico -ha sottolineato Ragosta- che non è pronto ad aprirsi alla necessaria autocritica rispetto ai fallimenti conseguiti”. Se queste sono le premesse i Verdi, ha già annunciato il segretario provinciale del Sole che Ride, sono pronti a pensare in vista delle elezioni provinciali alla costituzione di una nuova forza di sinistra alternativa al Partito Democratico.
Fonte : comunicato stampa
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