SALERNO, INCONTRO CON LA MUSICA AL CONVENTO DI SAN MICHELE
Convento di San Michele, Incontro con la Musica
GIOVEDÌ 24 APRILE, ORE 20.00
«SEI MOTIVI PER SUONARE LA ZAMPOGNA»
di Giuseppe Spedino Moffa.
Le Zampogne di Daltrocanto: Antonio Giordano, Christian e Martino Brucale presentano il CD autoprodotto.
Conversazione con Paolo Apolito.
Dalla passione per le musicalità tradizionali all’apertura a sonorità diverse e nuove.
Giuseppe “Spedino” Moffa, il Capossela molisano, presenta a Salerno, in anteprima campana, il suo secondo cd autoprodotto “Sei motivi per suonare la zampogna“. L’appuntamento è per giovedì 24 aprile (ore 20) al convento di San Michele. Ad accompagnare il cantautore di Riccia in una suggestiva conversazione-concerto, tra atmosfere soffuse e intriganti, la band salernitana Daltrocanto, ovvero Antonio Giordano, Christian e Martino Brucale.
Un metro e novantaquattro centimetri di altezza, il carisma pari alla statura, questo ragazzone, che nello stesso sguardo racchiude l’aria del gigante buono e l’inquietudine del bohemien, ha imbracciato per la prima volta una fisarmonica all’età di 7 anni, come maestro il nonno Espedino, suonatore di organetto, da cui Giuseppe ha mutuato il nome d’arte “Spedino”. Un destino segnato il suo: anche il papà Gaetano è costruttore (tra i pochi in Italia) e suonatore di bufù (tamburo a frizione). Chitarrista di talento (si è diplomato al Conservatorio Perosi di Campobasso), musicista “onnivoro” in fatto di tecnica, esperienze e creatività, Moffa oggi ha dedicato tutta la sua attenzione alla zampogna, lo strumento simbolo della sua terra, costruendone alcune particolarissime, adatte a qualsiasi contaminazione musicale. Da sempre con una grande passione per il blues, propone brani della tradizione orale molisana riarrangiati liberamente e canzoni d’autore originali, facendone un unico quadro musicale, un modo per unire la musica popolare del centro-sud Italia e il blues con qualche ventata irlandese e sudamericana.
“Quello che passa… al Convento” è una kermesse ideata e promossa dall’Associazione “Il Convivio delle Arti dei Rozzi e degli Accordati”, presieduta da Vito Puglia, che si è posto l’obiettivo, con Erminia Pellecchia, Mariagrazia Caso ed Antonello Mercurio, di valorizzare il cenobio medievale, trasformandolo in un “laboratorio locale del pensiero globale”, un vero e proprio spazio dei saperi, aperto a tutte le libere creatività della città, e non solo.
Per info e contatti:
Convento di San Michele, Via Bastioni, 8 – Salerno
Tel. +39 089 2753602; cell. 327 4493442; fax +39 089 255034
Sito web: www.ilconventosanmichele.it
e-mail: info@ilconventosanmichele.it