`Una vicenda che puo` stroncarmi la carriera`. Con queste poche parole Ronaldo si e` fatto sentire da Rio de Janeiro, nel `suo` Brasile, dopo lo scandalo sessuale che lo ha rimesso prepotentemente al centro dell`attenzione, nonostante la sua vita calcistica abbia subito un brusco stop dopo l`ennesimo grave infortunio al ginocchio.
L`attaccante del Milan avrebbe abbordato Andre` Luis Ribeitro Albertino, in arte Andreia Albertine, all`uscita da un locale dell`elegante quartiere di Barra da Tijuca. Arrivato in un motel l`ex Fenomeno avrebbe poi contattato per telefono due `colleghe` di Andreia affinche` si unissero a loro, ma una volta in camera Ronaldo si e` reso conto che le tre erano in realta` dei transessuali. A quel punto il brasiliano del Milan, insoddisfatto della `femminilita“ delle accompagnatrici, si sarebbe offerto di liquidare la situazione con circa 400 euro a testa, senza chiedere alcuna prestazione. In risposta, la tentata estorsione da parte di Andreia Albertine, che avrebbe preteso 20mila euro per tacere su quanto accaduto: al `no` di Ronaldo, Andreia ha messo su `YouTube` il video che lo ritrae con la maglia del Flamengo in compagnia delle tre prostitute.
Dopo alcune indagini preliminari e una seconda deposizione del giocatore del Milan la polizia brasiliana ha fatto sapere che non aprira` un`inchiesta sulla vicenda: caso chiuso dunque, almeno per le autorita` locali. Secondo il commissario Nogueira Ronaldo non sarebbe stato `ne` drogato, ne` ubriaco, ma molto abbattuto per l`accaduto`, mentre il trans accusato di tentata estorsione si sarebbe dileguato. Il problema e` il risvolto psicologico che la vicenda potrebbe avere sul processo di recupero fisico – e mentale – dell`ex Fenomeno del calcio mondiale. Da parte sua il Milan ha bollato il caso come `vicende personali che la societa` non intende commentare`.
Michele De Lucia