GIANNI SINISCALCHI Sorrento. «Martedì sarà chiarito tutto. Per ora il futuro non è nè gialloblu nè rossonero. Fino ad oggi abbiamo fatto grandi cose per la causa del Sorrento con la massima serietà». Questa dichiarazione di Franco Giglio, aperta ad ogni spiraglio, ha chiuso una giornata passata tutta ad inseguire le voci di un Sorrento che sembra pronto a smobilitare. Oggi, a mezzogiorno, si terrà una conferenza stampa convocata da Morgia. Per martedì, invece, l’appuntamento con i cronisti è stato fissato dai due patron Franco Giglio e Antonino Castellano. La decisione di rilasciare una intervista ufficiale, dopo insistenti voci di corridoio, porta a concludere che Giglio e Castellano siano intenzionati a passare la mano, consegnando il titolo sportivo di C1 nelle mani del sindaco Marco Fiorentino, a meno che non si verifichino fatti nuovi in termini di sostegno economico da parte dell’imprenditoria locale. I due patron sarebbero stanchi di essere «due uomini soli al comando», senza una larga base dirigenziale e senza una platea sui livelli numerici degli altri club di serie C1. Stando alle indiscrezioni più accreditate, Castellano sarebbe il più deciso a mollare, mentre Giglio vorrebbe ancora lasciare aperto uno spiraglio all’ipotesi di andare avanti nel caso in cui venisse a galla una maggiore disponibilità a sostenere il club nella realtà territoriale, sia da parte dell’imprenditoria sia da parte del Comune. La sua posizione, comunque, non sarebbe collegata in alcun modo alle insistenti sollecitazioni, provenienti da Castellammare, per assumere la guida della Juve Stabia. Passa in secondo piano dunque, la partita casalinga di domenica con la Lucchese, insieme alla notizia degli otto punti di penalizzazione a carico del Lanciano, decisione che garantisce la matematica salvezza diretta del club. Oggi sembra a forte rischio il futuro del Sorrento Calcio perché Giglio e Castellano, negli ultimi tre anni, hanno dato vita ad un tandem dirigenziale che ha vinto tutto: campionato e Coppa Italia di serie D, campionato e Supercoppa di C2, la salvezza diretta in C1 che, per un club neopromosso, equivale ad una altra stagione vincente. Passano in secondo piano, intanto, pure le iniziative per i lavori da effettuare al Campo Italia. Dal 5 maggio la dirigenza metterà lo stadio a disposizione dell’amministrazione comunale. Ieri l’assessore allo sport, Mario Gargiulo, ha annunciato che all’inizio di maggio partiranno subito le opere per rifare l’impianto di illuminazione, già appaltati, per l’importo di 250 mila euro. Nei prossimi dieci giorni, invece, il Comune pubblicherà il bando di gara europeo per individuare l’impresa affidataria delle opere per installare il nuovo manto in erba artificiale con una spesa di 750mila euro. Il bando dovrà restare in pubblicazione per 45 giorni, ma si conta di chiudere l’iter burocratico per appaltare i lavori entro il 30 giugno, rientrando nei termini degli impegni assunti con la Lega serie C sin dalla scorsa estate. Le opere potrebbero cominciare a fine giugno e concludersi ad agosto. «Oltre al sindaco e all’amministrazione comunale, nelle iniziative per lo stadio c’è il sostegno di tutte le forze politiche», sottolinea Mario Gargiulo, che esprime sensibilità per le vicende societarie: «Giglio e Castellano hanno fatto finora cose eccezionali per il Sorrento. Meritano di essere ascoltate le loro ragioni».
Il Mattino