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La programmazione del Nuovo Teatro di Napoli si concludera’, il 2 maggio alle ore 21, con il debutto dello spettacolo “Due atti unici con Pasquariello”, due brevi farse di Antonio Petito per la regia di Roberto Capasso. Ospitato negli spazi della sala Assoli dello Stabile di Innovazione partenopeo e presentato dalla compagnia Teatro a Vapore, l’allestimento restera’ in scena fino al 4 maggio.
In “Due atti unici con Pasquariello” Roberto Capasso, Andrea Di Maria, Giampiero Schiano e Manuela Schiano Lomoriello daranno vita ad otto personaggi, suddivisi in due brevi farse (“I tre amanti di Lauretta” e “Nu surdo, duie surde, tre surde…tutte surde!”), in cui il Pulcinella verra’ sostituito da Pasquariello. “La nostra rappresentazione – ha spiegato il regista Roberto Capasso – intende ispirarsi al ‘Teatro dei pupi’ di Donna Peppa, una delle piu’ famose pupare dell’800, nonche’ madre di Antonio Petito”.
La messa in scena rappresenta un ‘ritorno’ alle radici verbali e culturali napoletane, giocando con l’espressivita’ corporea ispirata alle guarattelle e mantenendo intatto il linguaggio arcaico. Nulla quindi e’ naturale, anzi tutto e’ palesemente teatrale e fasullo, sorretto da scenografie e costumi improbabili, e dalle musiche di Rossini e di Cimarosa, scelte nel tradizionale rispetto dell’Opera Buffa, contaminate con sonorita’ bandistiche al limite del circense. L’allestimento si avvarra’ delle scene di Roberta Mattera, i costumi di Pina Sorrentino e le luci di Massimo Abbate.
Michele e Lucia
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