AMALFI, DEMOLIZIONI A POGEROLA. MARTEDI IL CONSIGLIO COMUNALE
Tiene banco ad Amalfi e in Costiera Amalfitana la vicenda legata all’iter di abbattimento dell’immobile incompleto della cooperativa edilizia di Pogerola, finita negli anni Novanta nell’occhio del ciclone per effetto di una difformità urbanistica sulle cui cause cercò di fare luce anche un’inchiesta della magistratura culminata con un lungo procedimento giudiziario. Il sindaco Antonio De Luca ha convocato per martedì prossimo il consiglio comunale straordinario proposto dal capogruppo di An, Salvatore Proto, e richiesto da tutti i componenti dell’opposizione. Nel corso del consesso cittadino, con all’ordine del giorno la discussione degli ultimi sviluppi relativi all’iter di abbattimento della struttura di proprietà della Nuova Amalfi, verrà affrontata ancora una volta l’ormai ultradecennale querelle che tocca in particolare 67 famiglie amalfitane. Intanto è polemica per l’esito dell’incontro della commissione urbanistica di martedì pomeriggio. Dopo la riunione, che pare non si sia svolta a causa dell’assenza dell’amministrazione, sarebbero pronte le dimissioni del consigliere di opposizione Matteo Bottone il quale avrebbe intenzione di rimettere la delega di presidente dell’organismo nella giornata di oggi o al massimo nel corso del consiglio comunale fissato per martedì prossimo. E l’ex assessore all’Urbanistica Andrea Amendola, in un lungo memoriale, attacca tutti, maggioranza e opposizione, senza esclusione di colpi. «Si tratta della conclusione di un ultradecennale disegno politico posto in essere al solo scopo di farne ricadere la responsabilità politica e morale sul sottoscritto – scrive Amendola a proposito degli ultimi sviluppi – Sono pronto ad andare fino in fondo su questo argomento per tutelare i sacrosanti e legittimi interessi dei soci della Nuova Amalfi, vittime di un palese atto di ingiustizia amministrativa e politica». (Mario Amodio, Il Mattino)