COSTIERA AMALFITANA, ATTI VANDALICI A VIGILI E CARABINIERI
Un vigile urbano a Minori si è ritrovato delle scritte offensive addirittura nell’auto di servizio che era chiusa addirittura all’interno del parcheggio comunale, un carabiniere della Compagnia di Amalfi nella stazione di Positano si è vista l’auto graffiata. In un altro caso ad un carabinieri di Positano era stato asportato uno specchietto della propria auto, ma l’autore è stato ripreso dalle telecamere ed ha confessato. Episodi gravi per la Costiera Amalfitana che putroppo hanno dei precedenti, un’auto bruciata a Positano anni fa ad un vigile urbano, la macchina dei vigili urbani ad Amalfi, un anno fa, con copertoni tagliati. In tutti i casi i gesti sono stati rivolti contro chi operava per la legalità e vanno fermamente condannati. Se vi fossero contestazioni, e nessuno è immune da contestazioni, anche le forze dell’ordine possono essere contestate di fronte alla legge, o da uomini si affrontano civilmente parlando, ma queste vicende sono a dir poco deprecabili. Colpire una persona, che sia un militare o un civile, in questo modo è veramente vergognoso. Ci viene in mente Pier Paolo Pasolini quando i giovani che manifestafano negli anni Settanta attaccavano polizia e carabinieri, i giovani che stavano dalla parte della protesta, a detta loro per i più poveri, erano quasi tutti della borghesia cittadina, figli di papà, ed ora sono politci di destra e di sinistra, mentre i carabinieri e i poliziotti erano, in gran parte, persone che venivano da famiglie semplici e dal proletariato che cercavano di lavorare. L’ultimo episodio quello delle scritte offensive verso l’auto di servizio di un vigile urbano di Minori, nel cuore della Costiera Amalfitana, l’episodio che i vigili hanno considerato come una “ragazzata” è avvenuto all’interno dell’auto di servizio del corpo di polizia municipale all’interno del parcheggio comunale. Le scritte ingiuriose “infame” e “bastardo” sono state segnalate alle autorità e l’auto è stata condotta presso un’officina per rimuoverle. Episodi vandalici che vanno condannati e verso i quali le Forze dell’Ordine, proprio perchè rapresentano le istituzioni, non devono essere teneri, perchè rappresentano la collettività, se sbagliano individualmente pagano anche loro, ma se vengono colpiti immotivatamente e illecitamente, veniamo colpiti tutti noi come cittadini perchè, non dimentichiamocelo, la loro funzione primaria è la tutela della nostra sicurezza e per questo diversi componenti delle forze dell’ordine (dai carabinieri, alla guardia di finanza, alla polizia etc) hanno perso anche la vita.
Michele Cinque