GUIDA BLU 2008, PREMIATE POLLICA CETARA E POSITANO

31 maggio 2008 | 00:00
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GUIDA BLU 2008, PREMIATE POLLICA CETARA E POSITANO

Mare pulito, rispetto per l’ambiente, spiagge curate, panorami unici. Ecco i requisiti per avere il riconoscimento delle “Cinque vele” di Legambiente e Touring Club Italiano. Per la Campania è il comune di Pollica con le frazioni a mare di Acciaroli e Pioppi ad aggiudicarsele, subito dopo l’Isola del Giglio, in provincia di Grosseto.

“Si tratta di una vera e propria mosca bianca in un contesto campano che non vede nessun’ altra al vertice della classifica”, così hanno commentato i vertici di Legambiente nazionale.

E così è, visto che sul podio la Campania sale, dopo le Cinque vele, solo con le 3 vele riconosciute ad altre località cilentane: Ascea, Centola-Palinuro, Castellabate Camerota, Pisciotta, San Giovanni a Piro-Scario e Sapri. Non benissimo la Costiera amalfitana. Hanno avuto le 3 vele Cetara e Positano. In Costiera sorrentina: Massa Lubrense e Vico Equense. E poi l’isola di Capri e Anacapri.

Un riconoscimento, quasi di consolazione, va invece con le 2 vele ad Amalfi, Praiano e Vietri sul Mare per la Costiera amalfitana. E a Capaccio-Paestum, Agropoli, Procida, Sorrento e l’isola di Ischia.

Da questa classifica esce vincitrice la provincia di Salerno, da Sapri a Positano. Anche se non ci sono punte di eccellenza come in altre località italiane come la Sardegna e la Toscana.

“Le località della Guida rappresentano la Campania virtuosa, una risposta concreta al declino ambientale – ha dichiarato Michele Buonomo presidente di Legambiente Campania- non solo bellezza del mare, ma anche un attenzione alla tutela del territorio, ai servizi, a pratiche di sostenibilità, investimenti sulla raccolta differenziata. Le località della Guida Blu- conclude Buonomo – sono la dimostrazione che investire in un modello di svuluppo e turismo sostenibile, lavorare al servizio dei turisti e della comunità alla fine paga. Ma attenzione a cullarsi sugli allori”.

La Guida Blu di Legambiente rappresenta un vero vademecum delle vacanze.

Si possono così trovare descrizioni e indicazioni sulle 344 spiagge più belle della Penisola. 17 sono campane.

Dalla A di Ascea alla C della spiaggia di Conca dei Marini alla V di Cala Ventrosa di Capri , passando per Capo Miseno e la Spiaggia di Conca dei Marini, senza dimenticare Marina di Ieranto, Spiaggia di Pollica e Cetara , Cala degli Infreschi, Spiaggia di Carta Romana all’isola di Ischia.

Per raggiungere queste località, spesse volte occorre fare un percorso impegnativo. Ed è anche per questo che il loro habitat è anche più fragile. E quindi va protetto e curato.
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