Napoli. Continua il successo del Duo Corbara-Giannetti.
Successo del Duo Corbara-Giannetti
Da vari mesi lo chansonnier Antonio Corbara, serio interprete e misurata voce della melodia partenopea d´autore, in coppia con Lucia Giannetti sta riscuotendo successo.
Antonio Corbara nasce a Napoli durante il dopoguerra nel centro antico del popolare quartiere Santa Chiara, ove gà altri artisti hanno vissuto la loro gioventù. Debutta giovanissimo nel complesso vocale-strumentale “I Diabolici”, in qualità di chitarrista-corista, dove si alternavano i cantanti Vittorio Mauriello e Renato Rutigliano. Complesso di spalla di note vedettes nazionali. Dopo gli anni settanta lascia questo gruppo musicale per dedicarsi, definitivamente, come chansonnier alla canzone napoletana. I primi a notare e, quindi, ad interessarsi di lui furono i maggiori esponenti del settore, e cioè: Amedeo Pariante, Sergio Bruni e Roberto Murolo, con i quali si è esibito numerose volte in prima pedana; inoltre Murolo lo ospitò nella sua casa vomerese perfezionandolo nel genere umoristico-sentimentale. Ha cantato più volte per il “Maggio dei Monumenti”, “La notte bianca a Napoli”, “ Napoli Porte Aperte”, manifestazioni partenopee per gli enti pubblici. E’ stato ospite di emittenti televisive nazionali come Rai Uno, Rai Due, Rai Tre nelle trasmissioni: “Ottantavogliadicantare”, per il compleanno di RobertoMurolo, con Renzo Arbore, “Stelle del Mediterraneo” condotta da Marisa Laurito e Gianfranco D’Angelo, “Italiani nel Mondo Festival”, il cui ideatore è Sergio de Gregorio. Nel dicembre 2005 gli è stato conferito il Pulcinella d’Argento come premio alla carriera dal senatore Tancredi Cimmino, premiazione avvenuta a Roma nella splendida cornice di Piazza San Pietro. E’ stato inserito nell’Enciclopedia della Canzone Napoletana, opera di risonanza nazionale ideata da Pietro Gargano. Ha girato l’Italia per cinque anni con lo storico Aldo de Gioia per lo spettacolo: “Così cantava Napoli”. Attualmente sta ottenendo successo con la diffusione del “cd” “Passeggiando per Napoli”. Inoltre, canta per il giornalista Carmelo Pittari, autore dell’opera “La storia della canzone napoletana”. Hanno scritto di lui varie testate di quotidiani notissimi giornalisti. Per la stagione 2007/2008 sono in programma una serie di recitals “Una serata: chitarra e risate” in compagnia di Lucia Giannetti, Corrado Taranto, Laura Grey, Guido Palliggiano, Aldo di Mauro, Lello Capano, Marcella Cavaliere, Guglielmo Capasso, Aldo Spina, Silvana Mele, Mario Messina e Ciro Masi. Passiamo a Lucia Giannetti, napoletana di Capodimonte. E’ esponente di una famiglia dove l’arte ha trovato terreno fertile: una sorella soprano ed un’altra pittrice. Fin dalla giovane età manifesta la sua propensione per la musica (pianoforte) ed il canto, studiando entrambe le discipline sotto la guida del maestro Profeta. Passa, poi, a frequentare lo studio di Sergio Bruni, dal quale apprende quell’arte del cesello che porterà la critica a definirla come “la voce soave della canzone partenopea”. Entra a far parte del gruppo “I Cantanapoli” nel quale matura quella esperienza necessaria ed indispensabile per il grande salto: diventare cantante solista del repertorio napoletano. Accompagnata da musicisti quali Giani Aterrano, Enzo D’Onofrio, Mario Messina e Ciro Masi si esibisce in circoli culturali e salotti. Poi, un’altra svolta che si rivelerà per lei importante, l’incontro con il cantante-chitarrista Antonio Corbara, tra i fedeli eredi della canzone napoletana e padrone assoluto del repertorio umoristico che gestisce con sottile garbo e mai celata malizia. Con Corbara, Lucia Giannetti, dà vita allo spettacolo “Una serata: chitarra e risate”, accolto con grande favore ed entusiasmo da critica e pubblico. Ma le sorprese non sono finite; mentre Lucia miete successi, in famiglia già si fa strada una nuova leva, Maria Vittoria Gagliardi, figlia di Lucia, viene appezzata come cantante di piano-bar. Buon sangue non mente. Speriamo che sia un’eredità lunga.
Maurizio Vitiello