“L’anno prossimo andro’ a giocare in Argentina con la mia prima squadra, il Gymnasia, ma appena potro’ tornero’ qui in vacanza e poi per un eventuale incarico in Societa’. Napoli e’ stata la mia vita e spero un giorno di poter contribuire a portare in azzurro un grande campione argentino”. E’ l’annuncio di Roberto Sosa, attaccante argentino del Napoli, che dichiara conclusa la sua esperienza in Italia.
“Mettero’ la maglia ‘Chi ama non dimentica’ dedicato a tutto il popolo napoletano – spiega il calciatore sudamericano che giochera’ domenica la sua ultima partita al San Paolo. “Lascio un pezzo della mia vita. Amo questa citta’ con tutto me stesso.
Sto qui da 4 anni e sono diventato praticamente napoletano – spiega ancora Sosa – non dimentichero’ mai il primo giorno.
Stavo per partire per Udine quando mi chiamo’ Pierpaolo Marino.
Mi disse: punto su di te per riportare il Napoli in serie A, all’inizio rimasi stupito, la squadra era in C, ma mi promise che se avessi accettato la nuova avventura avrei giocato con il Napoli in serie A. E cosi’ e’ stato. Ha mantenuto la parola. A Pierpaolo Marino devo tutto, come uomo e come dirigente. Mi ha portato in Italia, mi ha portato al Napoli. Grazie a lui ho vissuto gli anni piu’ emozionanti della mia vita. Marino mi ha cambiato la vita, dovrei fargli un monumento”. “Il Presidente De Laurentiis e’ una persona meravigliosa. Spesso mi telefona e parliamo di tutto, di vita e non solo di calcio. Mi ha invitato piu’ volte a cena con la sua famiglia. E’ un uomo squisito. Non ho dubbi: De Laurentiis sara’ il Presidente che fara’ di nuovo grande il Napoli”. Reja? Per raccontare il mister ho solo una parola: rispetto. Lui il rispetto lo da’ e lo merita. E’ un grande uomo ancora prima che un ottimo tecnico. I risultati parlano per lui. E’ stata una guida preziosa per tutto il gruppo”.
Michele de Lucia