POSITANO, CONSIGLIO COMUNALE TRILLER, SI DIMETTE RISPOLI. IL BILANCIO NON PASSA
Positano. Consiglio triller sul Bilancio a Positano, Costiera Amalfitana. Si dimette, a sorpresa, il consigliere Salvatore Rispoli e la maggioranza si ritrova senza i numeri, otto consiglieri con il sindaco Domenico Marrone, contro otto delle opposizioni (la minoranza di Salvatore Russo e Positano, Giovane e Libera di Giuseppe Fusco), in attesa che venga surrogato Rispoli da Adele Cuomo. Viene richiesto il rinvio per la surroga di Rispoli, ma il consigliere comunale di minoranza Michele De Lucia non la concede e il bilancio non passa. Ora è corsa contro il tempo per evitare lo scioglimento. Il Bilancio, infatti, deve essere approvato entro il 31 maggio, salvo proroghe. Tutti davano per scontate le difficoltà della maggioranza (che conta di nove uomini sugli otto delle opposizioni e del nuovo gruppo di Positano, Giovane e Libera) sul voto al Bilancio, infatti al suo interno vi era nel ruolo straordinario, il cinquanta per cento (perché vi è un contenzioso in atto) del suolo pubblico che è stato richiesto alla Buca di Bacco, che vedeva interessato Salvatore Rispoli in quanto comproprietario, un situazione delicata verso la quale Rispoli ha fatto la scelta di dimettersi. “Chiediamo che venga rinviato il consiglio comunale per permettere la surroga – ha detto il sindaco Domenico Marrone -, i tempi tecnici e verrà effettuata la surroga e potremmo andare al voto con il consiglio integro”, a contestare il sindaco subito Michele De Lucia consigliere di minoranza “Mi aspettavo un altro discorso da lei, questa trovata si poteva evitare, lei non ha la maggioranza ed ha impedito al paese di avere un nuovo sindaco – dice De Lucia -, perché si poteva dimettere già prima e poter usufruire dell’election day evitando un commissariamento. La nostra proposta è di invertire l’ordine del giorno, votando, per esempio la commissione edilizia che è necessaria per il paese.” “Riteniamo che alcuni argomenti vadano votati – dice Giuseppe Fusco del gruppo di Positano Giovane e Libera -, sono urgenti per il paese.” “Intanto voglio rispondere al consigliere Michele de Lucia – dice Marrone -, voglio portare avanti responsabilmente il mandato, negli ultimi venti anni il paese non ha mai avuto stabilità con commissari e precarietà politica, ed è solo per responsabilità che sono rimasto per evitare il commissariamento e nuove elezioni e rimarrò finchè ci sono i numeri per farlo, quando non ci saranno mi dimetterò. Credo che mandare il paese a nuove elezioni con un commissariamento sia da irresponsabili, io sono abituato a vendere cara la pelle e nonostante la nostra debolezza politica riusciamo a fare quello che altri non fanno. Per l’inversione dell’ordine del giorno siamo disponibili.” Che le cose non vadano bene lo si capiva dall’inizio, quando, mancava all’appello Salvatore Rispoli, consigliere di maggioranza, senza il quale Domenico Marrone aveva otto consiglieri su otto e quindi rischiava di non vedersi approvare il bilancio con tutte le conseguenze politiche del caso. Ma nel consiglio vi sono state continue discussioni fra il sindaco e il gruppo di Positano, Giovane e Libera. Si comincia con la nuova variante urbanistica introdotta dal responsabile ufficio urbanistica Gaetano Cerminara, (originario di Agropoli, regge l’Utc da un paio d’anni) e la richiesta di rinvio fatta dalle minoranze per chiedere nuovi chiarimenti tecnici, per esempio sull’obbigo di dover comunicare i lavori dei parcheggi alla Soprintendenza archeologica, pervista per legge secondo Cerminara. Poi viene nominata la nuova commissione edilizia per scadenza triennale vengono confermati Aldo Fusco e Gabriele Mandara per la maggioranza, mentre invece di Giuseppe Fusco (vice preside alla Scuola Media di Positano), l’architetto Antonio Cuccaro e il geometra Salvatore Fusco al posto dell’ingegnere Giuseppe De Rosa,per la minoranza. Il segretario comunale solleva eccezioni sulla mancanza del curriculum “il curriculum è importante per la qualificazione del professionista, dal momento che sono intuitu persone, allora se il consiglio ritiene di attribuire le competenze secondo quanto gli si attribuisce allora si può anche andare avanti, fermo restando che ci serve il curriculum agli atti” e si instaura una discussione con Salvatore Russo. Si propone attribuire le competenze in questo modo in attesa di trovare il curriculum (che il diretto interessato dice essere già agli atti) Aldo Fusco, esperto in materia urbanistica, Gabriele Mandara esperto in arti figurativi, Antonio Cuccaro esperto in beni ambientali, Salvatore Fusco esperto in discipline storiche. Dopo si parla dello scuolabus con uno scontro con Giuseppe Fusco, capogruppo di Positano, Giovane e Libera, ed il sindaco Domenico Marrone “Abbiamo chiesto che si metta nel regolamento il prezzo gratuito dello scuola bus – dice Fusco -, i cittadini devono aver la certezza che non si paghi”. “Vorrei fare una precisazione nel regolamento c’è l’emendamento per il prezzo di gratuità dice il segretario comunale Valerio Costabile, già segretario in una cittadina come Piano di Sorrento – se si vorrà aumentare potrà farlo in futuro l’amministrazione se si va in rosso però vi obbligo di coprire questi servizi.” “Molti non si rendono conto che per quelle poche euro si potrebbero trovare risorse per altre iniziative a favore delle scuole – dice Marrone -, si potrebbe permettere ai bambini di fare altre esperienze con progetti formativi. Siamo fra i pochi in Italia a non far pagare il trasporto scolastico, questa è una presa di posizione che non va a vantaggio dei cittadini, fermo restando che non faremo pagare il servizio e sarà gratuito.” Si va al voto sulla maggiorazione dell’Irpef che si mantiene al 0,5 per mille, come l’anno scorso, ma non viene approvata (il voto rimane fermo a 8 contro 8) perchè legata al bilancio, al che interviene il consigliere De Lucia. “Sindaco lei non doveva venire qui in Consiglio Comunale in questo modo, questa è una sconfitta politica.” “Lezioni da te in questo campo non le ricevo, avete fatto peggio siete arrivati al 2 luglio. Noi abbiamo tempo fino al 31 maggio per approvare il bilancio. Noi a questo punto ritiriamo gli argomenti” “Sindaco non può ritirarli si informi con il segretario – replica De Lucia -, non glielo consentiamo.” “Io non ti ho mai chiesto nulla”, replica Marrone. Interviene Salvatore Guida dal pubblico “ma non c’è un regolamento?” e si crea un momento di imbarazzo. Si sospende il consiglio e i consiglieri di maggioranza si consultano con il segretario, poi si torna in aula con un certo nervosismo. Si vota e gli argomenti del consiglio comunale non passano per mancanza della maggioranza (8 contro 8) fino al Bilancio, prima del quale c’è un intervento di Giuseppe Fusco che provoca il nervosismo di Francesco Mascolo che si alza e lascia, momentaneamente, l’aula. “Volevo solo dire che il Bilancio va concordato – dice Fusco -, abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere più dialogo”. Si vota il Bilancio e non passa. Ora il Comune di Positano ha un mese di tempo per farlo approvare.