Ravello e la Costiera Amalfitana festeggiano un Ministro che vive il territorio, Renato Brunetta. A Ravello, impegnato nella Fondazione Ravello e nel Ravello Festival, Brunetta ci trascorre le settimane ogni estate e quando può scappa nella Città della Musica dove trova il suo rifugio. Figlio di un venditore ambulante, e’ un condensato di caparbieta’, dal 2004 e’ uno dei consiglieri economici piu’ ascoltati da Berlusconi. Renato Brunetta sara’ il responsabile del dicastero dell’Amministrazione e Innovazione. Nato a Venezia il 26 maggio 1950, professore ordinario di Economia del Lavoro presso l’ Universita’ di Roma Tor Vergata, dal 1999 e’ deputato al Parlamento europeo, eletto nelle liste di Forza Italia ed iscritto al gruppo PPE-DE, dove ricopre l’incarico di Vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia. Dal 2007 e’ Vicecoordinatore Nazionale di Forza Italia ed e’ responsabile del Settore Programma. Editorialista de ‘Il Sole 24 Ore’, ‘Il Giornale’. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, in materia di economia del lavoro e relazioni industriali, tra le quali ricordiamo: ‘Il modello Italia’ (1991), ‘Economics for the New Europe’ (1991), ‘Disoccupazione, isteresi e irreversibilita” (1992), ‘La fine della societa’ dei salariati’ (1994), ‘Sud’ (1995), ‘Economia del lavoro’ (1999).
Fondatore e direttore della rivista Labour – Reviews of labour economics and industrial relations, edita da Blackwell Publishing Ltd. Ha curato insieme a Vittorio Feltri la collana ‘Manuali di Conversazione Politica’ edita da Libero e Free Foundation. Negli anni Ottanta e Novanta ha collaborato, in qualita’ di consigliere economico, con i governi Craxi, Amato e Ciampi,anni in cui il rapporto debito-PIL e’ salito dal 70 al 92 per cento e il debito pubblico balza da 400 mila a 1 milione di miliardi di lire. Nel corso della sua carriera ha ricevuto molteplici riconoscimenti: nel 1988 il Premio Saint Vincent per l’economia, nel 1992 il Premio Tarantelli per la migliore opera di economia del lavoro, nel 1994 il Premio Scanno per la migliore opera di relazioni industriali, nel 2000 il Premio Internazionale Rodolfo Valentino per l’economia, la finanza e la comunicazione.