RISSA FRA EXTRACOMUNITARI, NIENTE BUS PER I PENDOLARI

30 maggio 2008 | 00:00
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RISSA FRA EXTRACOMUNITARI, NIENTE BUS PER I PENDOLARI

L’automezzo è rimasto fermo alla Rotonda di San Nicola La Strada a Caserta dalle ore 19.30 alle 20 scatenando l’ira dei passeggeri. “Quasi ogni sera è sempre la stessa storia” – afferma l’ingegnere dottoressa Alessandra Di Chiara che ogni giorno deve raggiungere il suo ufficio, l’Ente Autonomo Volturno, sito nei pressi di Piazza Dante. “Di solito – aggiunge la professionista residente a Caserta – prendo l’autobus che parte da Napoli alle 18.50, molto spesso anche più tardi. Puntualmente, appena l’autobus giunge alla Rotonda di San Nicola La Strada, salgono sul mezzo diversi immigrati. Il problema si complica perché questi signori”– aggiunge – che sono in chiari condizioni di alterazione psico-fisica a causa dell’alcol, non vogliono fare il biglietto e “pretendono” di essere accompagnati fino a Caserta. Il conducente li tratta con molto garbo per non urtare la loro sensibilità, ma questi ultimi scambiano l’educazione per una sorta di libero arbitrio dove si permettono di fare e dire quello che vogliono”. Insomma, per i pendolari casertani che sono costretti ad usufruire dell’autobus, andare e tornare a casa è diventata un’avventura pericolosa. I tre cittadini africani sono stati redarguiti aspramente da una loro connazionale che li ha invitati a pagare il biglietto. I tre, a loro volta, si sono scagliati contro la donna che continuava ad accusare i tre di dare una brutta impressione nei confronti degli italiani. Nell’accesa discussione è dovuto intervenire anche l’autista dell’autobus che ha minacciato di far intervenire i Carabinieri. A questo punto, imprecando nella loro lingua d’origine i tre immigrati hanno lasciato l’autobus ed i passeggeri hanno potuto così raggiungere Caserta

                         Michele De Lucia