Vico Equense, Penisola Sorrentina – A pochi giorni dall’inizio della stagione balneare, i lavori alla Marina d’Equa non sono ancora terminati. L’intervento che si sta eseguendo è stato oggetto di dibattito, secondo qualcuno l’accomuna più alle località balneari di quart’ordine che al rango di antico borgo marinaro cui appartiene, uno dei più belli della Costa di Sorrento. Al posto del familiare muretto, “luogo” di piccole soste e modo di rapportarsi al paesaggio, è stata messa una ringhiera di ferro, lasciando intatte le attività ristorative della zona, cui la ringhiera si è “adeguata”, così come si è “adeguata” ai desideri del privato la pavimentazione della piazza. Il restyling è costato 760 mila euro di cui 510 mila per le sole opere edili e di illuminazione. Nell’intervento ancora in atto che riguarda via Pezzolo e Torretta saranno evidenziate con specifici punti luce e segnaletiche le testimonianze archeologiche romane e medioevali presenti lungo il tracciato viario. Intanto, nel borgo marinaro sono all’opera anche funzionari e tecnici della Soprintendenza archeologica. E’ stato effettuato un saggio esplorativo nel pavimento della cappella di Sant’Antonio, a seguito del quale è stata riportata alla luce una porzione dell’antico pavimento in cotto. Nei prossimi giorni si attendono interessanti novità dallo scavo visto che la cappella ingloba anche sezioni di colonne in marmo di epoca romana.