AMALFI, PORTO DISCARICA A CIELO APERTO

29 giugno 2008 | 00:00
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AMALFI, PORTO DISCARICA A CIELO APERTO
AMALFI, PORTO DISCARICA A CIELO APERTO
AMALFI, PORTO DISCARICA A CIELO APERTO
AMALFI, PORTO DISCARICA A CIELO APERTO
AMALFI, PORTO DISCARICA A CIELO APERTO
AMALFI, PORTO DISCARICA A CIELO APERTO

 AMALFI.«Hanno realizzato una vera e propria discarica a cielo aperto nella zona del porto nel cuore della Costiera Amalfitana, fra Positano e Ravello. E’ indecente lo spettacolo che offriamo a turisti e diportisti che giungono nel nostro paese». Gli strali di Giovanni Torre, capogruppo consiliare di “Amalfi nel cuore” e coordinatore provinciale dei Giovani per le Libertá, sono indirizzati verso l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio De Luca.
• Amministrazione che, proprio in questo periodo, in cui Amalfi è “invasa” da turisti provenienti da tutto il mondo, ha pensato di collocare dei cassonetti alla punta del porto di Amalfi. Ma le proteste di Torre vanno anche oltre. Perché il rappresentante della minoranza punto il dito pure nei riguardi della raccolta della spazzatura. Che, a suo dire, nel centro storico, avviene «fino a tarda mattinata, con inevitabili proteste di cittadini, commercianti, albergatori e turisti».
• Il consigliere comunale, poi, denuncia le condizioni igieniche delle aree dove vengono posizionati gli scarrabili per la raccolta temporanea. «Giá qualche settimana fa – insiste – denunciammo le condizioni di insalubritá dello spazio antistante le scuole elementari, in cui si allestisce ogni mattina un centro di raccolta dei rifiuti, senza provvedere alla dovuta disinfezione del piazzale alla loro rimozione, con grave rischio per la salute dei bambini. Condizioni di insalubritá accertate anche dall’Asl, ma nonostante ciò nulla è cambiato».
• Secondo quanto sostiene Torre, inoltre, ci sarebbero anche diversi problemi riguardanti la raccolta differenziata, con un notevole calo della percentuale. «Gli abitanti di Valle dei Mulini – sottolinea – pur pagando per la raccolta domiciliare non fruiscono di tale servizio, quando invece per le frazioni, dove non si effettua la raccolta porta a porta, è prevista una riduzione del 15 per cento della tariffa. E, in questo momento di enorme difficoltá del settore turistico si aggiunge la politica scellerata di quest’amministrazione che sta conducendo la cittá verso una profonda crisi economica e sociale. L’amministrazione dovrebbe prendere atto del fallimento del sistema di raccolta differenziata, sceso come avevamo previsto al disotto del 40 per cento, nonostante l’impegno profuso dai cittadini».
Gaetano de Stefano