AMALFI, PRESENTATE LE MODIFICHE PER IL PORTO

4 giugno 2008 | 00:00
Share0
AMALFI, PRESENTATE LE MODIFICHE PER IL PORTO
AMALFI, PRESENTATE LE MODIFICHE PER IL PORTO
AMALFI, PRESENTATE LE MODIFICHE PER IL PORTO

Regole e paletti per la riqualificazione del porto di Amalfi. Li hanno messi nero su bianco i consiglieri di maggioranza che sostengono la giunta De Luca i quali hanno prodotto l’atteso documento contente le prescrizioni indirizzate alla Sacaim di Venezia, l’impresa identificata dalla Regione per il project-financing relativo alla riqualificazione del waterfront e del porto turistico di Amalfi. Un progetto preliminare quello dell’Ati(nella foto), che ha come mandataria proprio la società veneziana che peraltro sta realizzando il parcheggio Luna Rossa, che proprio non piace a numerosi componenti della maggioranza i quali, giovedì scorso, hanno steso un documento di sintesi conclusivo contenente osservazioni e regole. A cominciare dall’esclusione dal bacino portuale da riqualificare e mettere in sicurezza, «l’esistente darsena compresa tra i due moli di sottoflutto al fine di scongiurare il deturpamento dell’adiacente spiaggia grande». La maggioranza, che ha presentato le prescrizioni alla cittadinanza nel corso dell’incontro pubblico di sabato mattina, sottolinea anche la necessità di ottenere rassicurazioni attraverso studi meteo marini circa l’assenza di ripercussioni sull’arenile, così come il mantenimento «dei tre manufatti che ospitano i relativi ristoranti della zona». Tra le prescrizioni anche la realizzazione di un edificio plurifunzionale, l’incremento di posti auto sulla berma esterna del molo, la riqualificazione del piazzale dei Protontini con la demolizione di baracche e container, la realizzazione di uno spazio utile a manifestazioni pubbliche e il recupero degli spazi per lo svolgimento delle attività di rimessaggio, artigianali e marittime in locali incassati nel terrapieno dello stesso piazzale o della Pineta. Le prescrizioni che saranno discusse nel corso di una conferenza di servizi prevedono inoltre la possibilità di prolungamento del molo interno della Darsena e il trasferimento del distributore di carburante, la pedonalizzazione del Lungomare dei Cavalieri con la creazione di una strada alternativa retrostante gli edifici, il libero accesso a tutta l’area pedonale, il rilascio al Comune della concessione demaniale per il mantenimento e la gestione sia degli esistenti che costruendi parcheggi. (Mario Amodio, Il Mattino)