POLITICA | Salerno – “Ancora una volta il manager dell’Asl Sa/2 Federico Pagano, si trova nell’occhio del ciclone finanziario, nel cappio stretto procurato dai debiti e dai decreti ingiuntivi dei creditori che strangola l’attività della più grande azienda sanitaria della provincia di Salerno.
La perenne precarietà e la costante incertezza finanziaria questa volta colpisce i pediatri e i medici di base che da 2 mesi non percepiscono gli emolumenti.
Questa Asl mal governata e diretta senza un progetto di risanamento finanziario, aggredita dai legali, ha sborsato sino ad oggi oltre 20 milioni di euro in spese legali procurando un danno all’erario e sottraendo così ingenti risorse finanziarie ai Cittadini cui spetta un servizio sanitario di qualità.
Dunque, sostengo pienamente l’azione di protesta dei sindacati di categoria dei pediatri e dei medici di base (FINMP – SUMAI – SNAMI) che denunciano, in un duro documento, inadempienze e responsabilità dei vertici aziendali.
Evidentemente la cura proposta dall’Assessore alla Sanità Angelo Montemarano, attraverso la SORESA, per ripianare i debiti delle Asl nel caso Salerno, non ha funzionato.
Non garantire gli emolumenti ai pediatri e ai medici di base è un atto gravissimo che compromette seriamente la credibilità dell’istituto regionale e intacca il rapporto di fiducia tra paziente e servizio sanitario.
Infine chiedo che l’Assessore Angelo Montemarano “super esperto” in ripianamento di debiti intervenga con la sua autorevolezza per porre fine ad una situazione incresciosa ed incredibile ed avvii la procedura di rimozione di chi ha determinato tanto sfascio”.
Fonte : comunicato stampa