GIUSEPPE GRIECO UNA VITA PER IL TURISMO

17 giugno 2008 | 00:00
Share0
GIUSEPPE GRIECO UNA VITA PER IL TURISMO

Sessantotto anni di turismo Giuseppe Grieco a Piano di Sorrento, è una delle persone che più ha innovato nel turismo della Penisola Sorrentina, creativo, vulcanico, ma anche uomo di lettere con una prosa invidiabile. Nato a Faeto in provincia di Foggia e arrivato a Sorrento perch il padre lavorava nell Enel ad Ariano Irpino e poi arrivato a Sorrento. Sposato con Laura Aversa con una nipote che ama moltissimo, Maria Carla. Studi classici a Meta, laureato in Lettere con la tesi su Antonello da Messina, ma la prima era fatta su Catilina / racconta Grieco – mi piaceva fare le lotte con i professori, studiavo con Cecilia Coppola e lei sa molte cose di me. Il professore mi diete cinque libri la sera prima per fare l esame il giorno prima e andai a far l’esame. Avevo una cultura mia personale e mi chiese della Cappella Sistina e il professor rimase immobilizzato per venti minuti.. è stato uno dei miei più bei ricordi. Il professore si rese conto che comunque non avevo letto il libro ma mi diede trenta e lode.” Dopo l’università? “Sono stato in due case stupende, a casa del rincipe Borghese a Roma e nella casa di Bruno Pazzi, ex presidente della Consob e li ho visto la vera ricchezza.” Come ti sei sposato? “Con mia moglie andavo a vendere libri e facevo le lettere ai fascisti per vendere la storia di Mussolini, con il caro camerata.” Come ci sei arrivato al turismo? “Avevo fatto dei corsi per far prendere i patentini perle guide, al provveditorato si sbagliarono a scrivere il cognome e non fui preso come insegnante, mi chiamarono Ciriaco. Una mattina Ciro Giglio mi mandarono al Vesuvio a fare da guida e il gruppo mi volle tutta la settimana, poi mi chiamò in agenzia. E da quel momento mi sono impegnato nel turismo.” Cosa hai fatto? “Sono stato il primo a fare turismo scolastico in Penisola Sorrentina ho portato qui la metà delle scuole d’Italia.”  E poi? “Mi sono messo un’agenzia da solo, prima Grieco viaggi, che aveva una licenza leisure e poi Baia Felice e da li ho organizzato le minicrociere. Ora Sorrento [ diventato un ospizio, prima era il centro delle escursioni. Le manifestazioni_ Sono diventate una cosa privata, prima gli Incontri internazionali del Cinema si facevano all-aperto ricordo quando c-era il tappeto di fronte al cinema a Sorrento ora si fatto tutto al chiuso. Manca la scelta di puntare alla qualit’, la formula vincente [ il piccola e la qualit'” Una persona innovativa e creativa. “Bisogna avere la mente aperta, guardare verso nuovi orizzonti, avere cervello e innovare.” Come va il turismo in Campania e che ne pensi? “Qui pensano solo ai soldi immediati, costruire camere e basta. Il padreterno ha dato il posto giusto alle persone sbagliate..”