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Composè Mare Nostrum- Risotto con fiori di zucca e vongole- strascinati con scampi e dadolata di pomodorini del pendolo- Trancia di pesce spada grigliata su caponatina di verdure- Tocchetti di torta caprese con fiocco di vaniglia: il tutto innaffiato da ottimo vino Furore d.o.c. Questo è il menu con cui gli alunni delle terse classi di cucina e sala- bar dell’istituto alberghiero di Maiori hanno accolto e deliziato i propri genitori e le autorità invitati dal preside Michele Cefola al saggio finale dell’anno scolastico che sta per terminare, tenutosi IL 30 maggio , nei locali dell’istituto della via Chiunzi di Maiori. A rendere ancora più solenne la cerimonia si è registrata la presenza gradita di Gaetano Gargano, ex preside dell’alberghiero di via Calenda a Salerno ,che tanti riconoscimenti ha incassato nella sua lunga dirigenza dell’istituto. E Michele Cefola ha voluto ringraziarlo per la sua opera meritoria e per i tanti insegnamenti che ha distribuito e di cui lo stesso Cefola ha fatto tesoro. Presenti al saggio, magistralmente orchestrato dai maestri di cucina, Luigi di Ruocco e Daniele Galibardi, e di sala Mercadante e Toce, i sindaci di Minori, Giuseppe Lembo, con gli assessori Francesco Criscuolo, preside del liceo classico di Amalfi, e Giuseppe Mascolo; il sindaco di Ravello, Paolo Imperato; l’assessore al turismo di Amalfi, Irma Lauro probabile successore del sindaco de Luca; il parroco della cattedrale di Amalfi, don Michele Fusco, in rappresentanza, forse, del Vescovo Soricelli, impegnato a Roma, il parroco di Maiori, don Vincenzo Taiani; rappresentanti dei Vigili Urbani di Maiori con il comandante Rivello; il decano dei giornalisti della costa Luigi de Stefano, il capitano comandante della compagnia dei carabinieri di Amalfi, Calandra, con il comandante della stazione di Maiori, Pirozzi; rappresentanti del Corpo Forestale di Tramonti con il comandante Pietro Prezioso. Michele Cefola, certamente emozionato, ha voluto ringraziare vivamente tutti gli intervenuti, ma principalmente gli alunni per i quali ha speso parole affettuose e di encomio e cui ha augurato tutto il bene possibile e desiderato nel campo dell’hotellerie. gaspare apicella